Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] dalla sintesi di un gruppo di proteine necessarie per la progressione attraverso la mitosi. Negli Eucarioti inferiori, quali il lievito, il momento critico della tarda fase G1, in cui avviene l’attivazione della fase S, viene chiamato start; negli ...
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Telomeri e stabilità dei cromosomi
Calvin B. Harley
I telomeri sono elementi genetici essenziali per la corretta struttura e funzione dei cromosomi lineari e, in particolare, per la loro stabilità: [...] ma è notevolmente più corta in alcune cellule 'anziane' e in molte linee cellulari trasformate e tumorali.
Nei Protozoi, nel lievito e nei Vertebrati sono state identificate diverse proteine in grado di legarsi ai telomeri. La proteina TRF1, che è in ...
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fosforilazione
Stefania Azzolini
Reazione tra acido fosforico e un altro composto, di norma organico, con eliminazione di una molecola d’acqua per ogni radicale dell’acido introdotto. Negli organismi [...] il legame del ligando alla proteina e, quindi, la sua attività. Il 3% ca. di tutte le proteine di lievito sono costituite da chinasi e fosfatasi; questo suggerisce l’importanza della fosforilazione e della defosforilazione anche in cellule più ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] . Alla fine del XIX sec., infine, Eduard Büchner (1860-1917) riuscì a isolare l'enzima responsabile della fermentazione dal lievito e a provocare così questo processo in assenza di cellule, cosa che gli valse nel 1907 l'assegnazione del premio Nobel ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] dallo studio di sistemi biologici relativamente semplici, come i Batteri e i loro virus (detti batteriofagi o fagi), i lieviti, alcuni protozoi e il moscerino dell'aceto Drosophila melanogaster, si è definito il gene come quel segmento di patrimonio ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] di transfezione sono per lo più cellule di mammifero in coltura (topo o uomo) e cellule di lievito opportunamente trattate (sferoplasti). I primi esperimenti di trasferimento genico sono stati realizzati mediante l’esposizione delle cellule ...
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Denominazione di sostanze organiche termostabili, non proteiche, di composizione chimica relativamente semplice, necessarie per l’azione biologica di numerose proteine; si combinano con un apoenzima proteico [...] , acido pantotenico e β-mercaptoetilammina; è un derivato della vitamina B3 diffuso negli organismi viventi e abbondante nel lievito, nel fegato e nelle surrenali. Per mezzo del gruppo tiolico il c. A nell’organismo può legare covalentemente ...
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In biologia è così chiamato l'insieme delle regole che permettono la traduzione della informazione genetica contenuta nel DNA nella sequenza polipeptidica delle proteine: esso determina cioè le regole [...] codone alla volta e sembrano differire notevolmente nella struttura tridimensionale. Anche i mitocondri di altri organismi (il lievito per es.) possiedono del materiale genetico autonomo che funziona con un codice leggermente alterato. Per spiegare ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] il lavoro originale di Miescher aggiungendovi la descrizione dell'estrazione di sostanze analoghe dagli eritrociti di uccelli e dal lievito. Questa descrizione era già, di fatto, quella del secondo tipo di acido nucleico oggi noto, cioè l'acido ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] tRNA. Il gruppo di Aaron Klug di Cambridge (UK) per mezzo della microscopia elettronica individua la struttura del tRNA nel lievito.
1975
La varietà di collisione tripla. È introdotta da Richard McGehee la nozione di varietà di collisione tripla, uno ...
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lievito1
lièvito1 part. pass. e agg. – Forma ant. e tosc. per lievitato (propriam. part. pass. di lievitare senza suffisso): si distinguerà che il pane è lievito dall’unitezza della superficie (Lastri).
lievito2
lièvito2 s. m. [lat. *lĕvĭtum per il lat. class. levatum, part. pass. di levare «alzare»]. – 1. In botanica, nome generico dato a funghi ascomiceti, della famiglia saccaromicetacee, caratterizzati dalla mancanza di un corpo fruttifero...