PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] Servizio studi della Banca. Non tacque mai, però, i limiti della Commissione.
In una nota del 25 marzo 1983, a fine mandato, scrisse competitivo» (ibid., 12 novembre 2006).
Nella sua funzione di ministro si trovò ad affrontare anche temi delicatissimi ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] interesse, cioè, per una maniera di comporre che dissolvesse i volumi in funzione di una fluidità spaziale assoluta e essere ampliato quasi all’infinito, il Pirelli superava il limite della replicabilità grazie alla sua particolare pianta a diamante, ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] sconsolato fu però anche il suo limite: come osserverà il Goldoni, il ridare al teatro quella funzione educativa che prendeva impulso anche note di Anton Maria Biscioni. Nel 1733 uscì anche una seconda edizione delle Rime piacevoli a Lucca (a cura ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] neoclassica del valore, secondo cui il prezzo di equilibrio è funzione del costo marginale (per curve di costi continue per ogni qui il Fasiani coglieva indubbiamente un limite del D., consistente in una certa tendenza al nominalismo); quanto ...
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MORTATI, Costantino Napoleone
Fulco Lanchester
– Nacque a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, il 27 dicembre 1891 da Tommaso e da Maria Nicoletta Tamburi, in una famiglia italo-albanese con [...] influenza sulle sue scelte future, con la tesi «La funzione del sentimento nell’etica».
Svolto durante la Grande guerra di una democrazia partecipata. In questa prospettiva occorre precisare, anche per individuare alcuni limiti della sua ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] et penuria di carne di vitello", nella "descrition" in funzione del "nuovo estimo". Verona supera i 55 mila abitanti assomiglia. Né gli sfugge il fondo duro, al limite spietato, d'una società così diversa: il lavoro è convinzione entusiasmante, ma ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] sé, la memoria era una delle tante allegazioni stest sul momento per confortare, in funzione puramente tattica, l'operato perdita previsti da parte piemontese), tanto da prospettare al limite, nel caso di nuovi irrigidimenti del governo britannico, ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] rivelò uomo energico e severo al limite della crudeltà: della sua opera con il signore di Padova in funzione antiscaligera fin dal 1386 e fu quando si trattò di scongiurare il pericolo di una guerra tra Firenze e Milano conseguente alla sconfitta dei ...
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MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] superficialmente, tanto la funzione sociale dell’organizzazione un comportamento sprezzante al limite della temerarietà. Condannato a in fondo un déraciné, s’illuse di poter trovare in una società del tutto «nuova» il contesto ideale per progettare il ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] Conforti); c'è casomai una convinta adesione alla centralità della Chiesa di Roma e alla funzione pastorale dei vescovi e di colori vivaci, di volti ed espressioni caricate al limite del grottesco, di figure contorte affiancate da altre più ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...