BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Giorgio Vasari ed Ascanio Condivi, ebbe una risonanza che oltrepassò i limiti del territorio fiorentino: essi misero ogni unafunzione esclusiva o limitativa rispetto ai poeti della tradizione, ma una semplice preminenza organizzativa, unafunzione ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] portata al limite del grottesco. L'atmosfera carica, il paesaggio costellato da ruderi, tra i quali si nota una veduta dei . Le Storie di Davide sono scelte per sottolineare la funzione ufficiale della loggia orientale. Nella Caduta dei giganti vi è ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] di impedimenti editoriali in ragione della loro più esplicita funzione, quella didattico-professionale. Questa comunque non ne occulta inaugura con spavalda noncuranza dei suoi limiti letterari una struttura narrativa nuova: trasforma l'autobiografia ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] von Schlosser gravissimo limite della personalità artistica e morale dell'A.) dipendeva da una reale e non se il Brunelleschi aveva rinunciato alla tradizionale funzione del costruttore come capo di una maestranza e aveva fissato il ruolo ideativo ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] ripropose da un punto di vista tipologico e finanche stilistico, giungendo ai limiti della falsificazione (De Vito, 1997, pp. 85 s.): il dipinto , ma con una certa libertà di azione, il G. realizzò un'allegoria della funzione del monastero e ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] tale partizione, esse perciò funzionano, nel primo caso le Vite con cui l'opera tocca il limite cronologico più avanzato e accenna a sorpassare , B. D. e le Vite..., contrib. alla riabilit. di una fonte, in Ricerche sul'600 napol., V (1986), pp. 255 ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] "ufficiale" e di funzione pubblica, non senza vivaci Firenze si appiattisce allora al limite della percezione in penombra, fuso ; Hommage à G., in XX siècle, Paris 1985, ad ind.; E. G., una vita per la cultura, a cura di L. Luisi, Cassino 1985; E. G. ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] D. ne assunse pro tempore la funzione fino al 1839; nel contempo fu altre non va ritenuto né un limite né un demerito, perché, osserva giustamente mor. stor. filo s., pp. 195-241; L. Olivato, Una breve amicizia padovana... di A. D., in Boll. d. Museo ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] linea espressiva del movimento, la pienezza plastica e la funzione avvolgente del chiaroscuro, in relazione a forme non isolate suo stile "antico-moderno" (al limite, cioè, tra il '400 e il '500),secondo una definizione del Vasari.
Bibl.: P. Gauricus ...
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ANDREA di Bertolotto, detto il Bellunello
Camillo Semenzato
Nacque a Belluno da Bertolotto (secondo il Fiocco [1952] presso S. Nicolò di Comelico) intorno al 1430. Nel 1455 si stabilì, pittore già formato, [...] pure di S. Vito. Nel 1490 dipinge a fresco una Madonna con bambino e donatrice per la parrocchiale di Savorgnano presso poco evoluto. La funzione della linea di contorno staticità delle figure. E qui è il limite ed anche, sotto un certo aspetto, ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...