DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] demanio per il venir meno degli aventi diritto alla successione feudale. Il D. vi combatteva l'istituto feudale , anche per la singolarità diuna perorazione che porta all'estremo limite gli umori di tutta una tradizione antiromanistica del secolo. ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] di vivissimo interesse per i problemi monetari che era conseguito alla guerra disuccessionediunadi F. G., in Riv. stor. italiana, LXXXIV (1972), pp. 80-110. Edizioni della corrispondenza che tengano conto di entrambi i versanti, con il limitedi ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] da Valletta era un monolito, potente e coeso, ma centralizzato al massimo e scandito da unasuccessione quasi interminabile di livelli e di gradi gerarchici. Soltanto il vertice dell’impresa possedeva il controllo della macchina operativa e disponeva ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] di gonfaioniere di giustizia, affidandogli così esplicitamente la successionedi e su Ferrara.
Il B. intuì la gravità diuna minaccia su due lati e non esitò, abbandonando figli e partigiani, anche al di là dei limiti fissati dalle leggi e consuetudini ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] di pianoforti. Dovette poi recarsi a Roma dove la morte del fratello Gaetano (21 sett. 1806) aveva lasciato aperti problemi disuccessionelimiti nella destinazione a dilettanti o ad allievi di il C. fu il creatore diuna tecnica che sarà da quel ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] erano adeguatamente severi. Il limite, per Ghislieri, era tuttavia diverso: «Di prohibire Orlando, Orlandino, Cento di Carlo V e della successione del fratello Ferdinando al titolo imperiale, si fece interprete, insieme con Girolamo Sirleto, diuna ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] di riordinare l’archivio di famiglia e di Stato su sollecitazione della casata di Brunswick, che aveva chiesto nel 1685 a Leibniz una completa ricostruzione genealogica. Ma scoppiata la guerra disuccessionedi Toscana, che costituisce il limite ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] e anche una speranza per la propria successione. In questa veste di consigliere privilegiato del talvolta è stato asserito). Certo, si trattava diuna visione sempre ricondotta nei limiti della concezione cattolica, secondo cui lo Stato ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] II forse subito dopo la successione, con Teodeberto II nel 604 -, il fatto che dal 591 era cessata ogni forma di collaborazione politico-militare dei Franchi con i Bizantini è la prova evidente dell'esito positivo diuna continua ed intensa attività ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] anni '40, da Cesare Pavese. Ne vien fuori una sintesi a suo modo stimolante, che però ha il limite - inevitabile per l'assunto da cui muove - di servirsi di un'idea sei-settecentesca di "primitivo", che ha solo qualche analogia con quelle prodotte ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...