CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] grande successo diplomatico, cioè il trattato disuccessione estense con cui il C. riuscì a conseguire il congiunto obiettivo di assicurare a Vienna il controllo diuna area importante e quindi delle vie di comunicazione della Liguria e dell'Italia ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] direttamente il principio: "Se un insieme ammette un valore limite, si può dall'insieme staccare unasuccessione che tende allo stesso valor limite" (cfr. Sul postulato di Zermelo e la teoria dei limiti delle funzioni, in Atti d. Acc. Gioenia, s. 5 ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] 'atmosfera; il C. sì limita a una interpretazione personale del gusto e della dimensione narrativa di Carpaccio in opere quali la Presentazione di Maria al tempio della Gemäldegalerie di Dresda, il Miracolo di s. Marco del Museo di Berlino-Dahlem e L ...
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PASTENE, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
PASTENE, Giovanni Battista. – Nacque nel 1507 a Pegli o a Genova (incluse allora nell’unico circondario del capoluogo) da Antonio e Smeralda Solimano.
Proveniente [...] 1554.
La morte di Valdivia segnò una svolta nella vita di Pastene. Lo invecchiavano le fatiche e i disagi sopportati, come pure i postumi delle ferite; si sentiva estraneo, inoltre, alle lotte intestine tra gli aspiranti alla successione. Ma il nuovo ...
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TOMMASO I, conte di Savoia
Paolo Buffo
TOMMASO I, conte di Savoia. – Nacque tra il 1177 e il 1178 da Umberto III, conte di Savoia, e da Beatrice dei conti di Mâcon. Acquisì il titolo comitale alla morte [...] maggiorenne, concesse franchigie agli abitanti di Aosta e negoziò con l’episcopio i limiti delle prerogative comitali nella valle. di Tommaso e l’assenza di regole definite per la successione al titolo comitale produssero, alla sua morte, una lunga ...
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VITALI, Giuseppe
Enrico Rogora
– Nacque a Ravenna il 26 agosto 1875 da Domenico e da Zenobia Casadio.
Nel 1895 si iscrisse alla facoltà di matematica presso l’Università di Bologna dove conobbe Cesare [...] il seguente risultato: se unasuccessionedi funzioni analitiche (finite e monodrome) è convergente entro un campo semplicemente connesso, e se nessuna di dette funzioni assume due valori fissi e distinti, allora la funzione limite è analitica.
Nei ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] diuna vasta azione diplomatica condotta da Urbano VIII, tendente a dare soluzione pacifica alla contesa riguardante la successionedi Filippo IV oltre il limitediuna rottura dei rapporti che avrebbe arrestato immediatamente l'afflusso continuo di ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] ma che, in parte anche maggiore, ne mantennero condizioni e limiti. Quando il D. la frequentò da studente, la sola matematica Montesquieu a Voltaire; né è agevole ricostruire una sua eventuale successionedi idee, con le relative fasi, perché singole ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] missione che al C., in unadi quelle superstiti Odi, assegna la successionedi popoli ed ampliamento costante dilimite storico all'umanità della persona, che coincide col limite poetico dell'Alfieri, nel mentre il C. ne commisura la posizione quasi di ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] di monsignor Mirabelli, quel giugno, apriva però la successione alla cattedra di e il C. l'iniziò con una prolusione (ristampata in Saggi filologici, di poesia popolare o nativa, immediatamente superando così tanto il panciceronianismo quanto il limite ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...