GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] di vivissimo interesse per i problemi monetari che era conseguito alla guerra disuccessionediunadi F. G., in Riv. stor. italiana, LXXXIV (1972), pp. 80-110. Edizioni della corrispondenza che tengano conto di entrambi i versanti, con il limitedi ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] da Valletta era un monolito, potente e coeso, ma centralizzato al massimo e scandito da unasuccessione quasi interminabile di livelli e di gradi gerarchici. Soltanto il vertice dell’impresa possedeva il controllo della macchina operativa e disponeva ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] di gonfaioniere di giustizia, affidandogli così esplicitamente la successionedi e su Ferrara.
Il B. intuì la gravità diuna minaccia su due lati e non esitò, abbandonando figli e partigiani, anche al di là dei limiti fissati dalle leggi e consuetudini ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] di pianoforti. Dovette poi recarsi a Roma dove la morte del fratello Gaetano (21 sett. 1806) aveva lasciato aperti problemi disuccessionelimiti nella destinazione a dilettanti o ad allievi di il C. fu il creatore diuna tecnica che sarà da quel ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] erano adeguatamente severi. Il limite, per Ghislieri, era tuttavia diverso: «Di prohibire Orlando, Orlandino, Cento di Carlo V e della successione del fratello Ferdinando al titolo imperiale, si fece interprete, insieme con Girolamo Sirleto, diuna ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] II forse subito dopo la successione, con Teodeberto II nel 604 -, il fatto che dal 591 era cessata ogni forma di collaborazione politico-militare dei Franchi con i Bizantini è la prova evidente dell'esito positivo diuna continua ed intensa attività ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] anni '40, da Cesare Pavese. Ne vien fuori una sintesi a suo modo stimolante, che però ha il limite - inevitabile per l'assunto da cui muove - di servirsi di un'idea sei-settecentesca di "primitivo", che ha solo qualche analogia con quelle prodotte ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] al 1680, dall'inizio, cioè, della contesa per la successionedi Mantova e del Monferrato. Il B. narra diligentemente e alle vicende militari costituisce ora il limite decisivo a una lettura e utilizzazione di questa monumentale Historia che nell' ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] , per es., il problema di mostrare l’esistenza di punti limite per ogni successionedi chiusi di uno spazio compatto di Hausdorff, oppure la questione del minimo di un funzionale quadratico per funzioni vettoriali reali diuna variabile reale.
Il ...
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Figlio di Marco e diuna Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] anni diuna vita matrimoniale nel corso della quale gli episodi salienti (le assenze del D., la tragica successione della della miseria e del dolore di masse costrette al limite della sussistenza. Ma, e per carenza di tradizione familiare e per ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...