Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] caratteristica delle guerre politiche, in nazione armata con funzione di attacco. Infine, la vera novità della Guglielmo Ferrero, Napoli 1988.
D. Pacelli, Una critica alla modernità: qualità, limiti e legittimità nell’opera di Guglielmo Ferrero, Roma ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] . in due sue lettere - che aveva goduto di una prebenda e di un canonicato presso la chiesa di Châlon , periodo in cui si limitò, sostanzialmente, a consolidare quanto suoi congiunti operando soprattutto in funzione del consolidamento di quanto aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] apprezzamento diffuso. Si trattava, nella sostanza, di una concezione unitaria della storia d’Italia, non isolata detrattori avrebbe superato ogni limite. Termini come solipsismo, la disancoravano del tutto dalla funzione di sostrato culturale per gli ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] Sono pregi, questi, che non mancarono di comportare limiti non indifferenti: Cust rischiava di non essere credibile al ), nel quale ultimo dramma compare anche, in funzione di antagonista, una sorta di moderno Mefistofele.
Quasi simbolicamente, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] la scienza lo aveva condotto, frattanto, a dotarsi di una biblioteca personale ricca di oltre novemila volumi, che il 10 1° vol., pp. 1-39; G. De Francesco, Funzioni della pena e limiti della coercizione [...], pp. 611-61; L. Lacchè, La penalistica ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] mezzi tecnici (contrasto di chiaroscuri in funzione di una simbolizzazione drammatica delle immagini, rispetto dell'unità in qualche momento, un limite obiettivo. Questi difetti, per altro marginali in lavori dotati di una tale capacità di robusta e ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] nuclear emulsion era, pubblicato in una rivista americana (Annual review of prodotto dall’acceleratore da poco in funzione a Berkeley. Con l’aiuto di tecniche e che permise di ottenere un limite tuttora valido sulla stabilità della materia (M ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] pontificia. Ma il limite dell'azione del B. fu proprio quello di non aver saputo andare oltre una valutazione politica del contrasto del ministro di Filippo V.
Ancora un'importante funzione il B svolse nel conclave del 1730, contribuendo notevolmente ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] toglieva con intelligenza i concetti sui limiti e i doveri dei traduttori.
Nel elesse cavaliere dell'Ordine del Merito con una cospicua pensione annua e gli conferì il francese ed è spiegata la diversa funzione dell'Accademia francese e dell'Accademia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] delle differenti tipologie di limiti, oneri e obblighi imposti al proprietario in funzione dei concreti bisogni pratici sono più (se mai prima lo erano stati) definibili a priori e una volta per tutte, ma soltanto a posteriori, in quanto volta a ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...