Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] che, altrimenti, resterebbero allo stato esclusivamente potenziale e, al limite, di ridurre, per questa via, gli stessi costi medi unitari prodotti, cui fa riscontro una situazione di predominio delle funzioni commerciali nella gestione aziendale, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] era quello di ridurre il salario a «funzione del profitto» (p. 60), come dubitava che si raggiungesse mai tanto limite, perché un margine minimo l con l’impiego del capitale tecnico K risulta una produzione materialmente superiore Q΄tpt=(Ltw+Kt)(1+ ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] carbone, nel 1735 era entrato in funzione il primo altoforno a coke: nel acceso nel 1902, e fu per molti aspetti una nascita prematura). La mancanza di ghisa locale - italiana era costretta a muoversi entro limiti angusti. La carenza di carbon fossile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] altro strumento, di natura e funzione diverse, che si chiama gerarchia patto antico aveva però il limite (divenuto insostenibile per l’individuo non si può iustari, né c’è eguaglianza, e una parte minore può essere anche sacrificata, e senza il suo ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] Servizio studi della Banca. Non tacque mai, però, i limiti della Commissione.
In una nota del 25 marzo 1983, a fine mandato, scrisse competitivo» (ibid., 12 novembre 2006).
Nella sua funzione di ministro si trovò ad affrontare anche temi delicatissimi ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] neoclassica del valore, secondo cui il prezzo di equilibrio è funzione del costo marginale (per curve di costi continue per ogni qui il Fasiani coglieva indubbiamente un limite del D., consistente in una certa tendenza al nominalismo); quanto ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] tesi più conservatrici, che volevano una elevata protezione doganale, e il limite della capacità produttiva totale a non Creò l'Associazione anziani G.E. Falck, che ha anche funzioni assistenziali per gli ex dipendenti, e, su ispirazione della moglie ...
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GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] alla fine del conflitto, conseguendo anche una croce di guerra al valore militare. Di essa la Sogene costituiva la funzione principale e più remunerativa.
Sotto la quello stesso anno, avendo raggiunto il limite d'età, fu nominato vicepresidente della ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] la posizione del costituzionalismo inteso come limite al potere, dall’altro la tipicamente costituzionalistico, ponendo sulla funzione elettiva il fondamento degli avere influsso nell’ambito di una dottrina ormai rinnovata attraverso la persistenza ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] giunge ad affermare che l'utilità marginale di un bene è funzione non delle quantità disponibili del bene stesso, ma dell'impiego e definisce la statica come "caso limite" della dinamica, con la quale essa costituisce una "unità logica". Non più, ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...