Matematico francese (Beauvais, Oise, 1875 - Parigi 1941), prof. all'univ. di Parigi, socio straniero dei Lincei (1925). Uno dei maggiori esponenti dell'indirizzo critico nella teoria delle funzioni di [...] risultati conseguiti, va soprattutto ricordato il teorema che precisa le condizioni nelle quali una successione di funzioni integrabili ha come limiteunafunzione anch'essa integrabile: in questo teorema appare necessario introdurre il concetto che ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] metodi e sviluppi sono fondati sull’operazione di passaggio al limite (➔ limite); essa si suddivide in due branche principali: l’a nome a uno sviluppo in serie di unafunzione, in cui compaiono le derivate della funzione stessa; di L. Eulero (1783) ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] alle tre tensioni principali, può esprimersi nella seguente forma matematica:
dove il limite di r. (snervamento o frattura) è previsto che si presenti quando una specifica funzione matematica f delle tre tensioni principali normali è uguale a ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] l'espressione estetica per il C. non potrà essere unafunzione del linguaggio ma un suo modo d'essere, al va collocato il décalage tra teoria estetica e gusto critico che pone forti limiti all'attività di lettore del C. e che fece scrivere a Serra ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] definitivamente la questione di una Chiesa da secoli legata alle decisioni imperiali. Per diverso tempo la situazione a Roma apparve incerta, anche perché la funzione mediatrice, ma sospetta, di Goffredo di Lorena si limitò a ordinare che Cadalo ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] Catastrofico inoltre veniva giudicato l’aver creduto «ad una supposta funzione guida dei cattolici», con il risultato che così ‘evento’, capace di poter operare e di incidere oltre i limiti delle decisioni assunte, posto in qualche modo al di là e ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] superficie; nonché la caratterizzazione di una curva piana Φ che sia di diramazione per unafunzione algebrica z(x, y) e "relativo". L'assoluto, per l'E., è un limite che perseguiamo senza riuscire a raggiungerlo e quindi non può essere contrapposto ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] Joseph Alfred Serret di area di una superficie curva come limite dell’area di una superficie poliedrica inscritta, Peano espose a la dimostrazione di un teorema sulle derivate parziali di unafunzione di due variabili, su cui si erano cimentati Paul ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] il testo della Historia fu così celebre a Milano da assolvere unafunzione giuridica. Nel 1601 si era anche pensato di procedere a anche il favoloso trova luogo nella sua storia. Tale limite provoca ovviamente giudizi severi: lo si dice privo dell' ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] insomma, in generale, la considerazione della sessualità come unafunzione naturale (v. Masters e Johnson, 1966) insieme con Rankine non deriva dall'asserzione di qualità reali, ma si limita a denotarne gli effetti nel sistema fisico dato. In Reich ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...