DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] tale partizione, esse perciò funzionano, nel primo caso le Vite con cui l'opera tocca il limite cronologico più avanzato e accenna a sorpassare , B. D. e le Vite..., contrib. alla riabilit. di una fonte, in Ricerche sul'600 napol., V (1986), pp. 255 ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] , consiste soprattutto nella sua funzione di esempio per convincere la un uomo di teatro giunto al limite della vita; fra audizioni, contrasti primitivo progetto per una voce maschile e una femminile, l’opera si trasformò in una partitura per voce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] critica a Rosmini cominciò a delinearsi con precisione in una serie di appunti e frammenti che, con molta lunga replica di Gioberti non si limitò a ribadire le antiche tesi sulla di Caroli, un ripensamento della funzione dell’intuito, e quindi del ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] sono ancora spinti al limite e conservano alla riga nel suo insieme un aspetto di transizione e una bella armonia" ( Fumagalli e da altri, circa la sua insensibilità verso la funzione sociale della tipografia, esso non tiene conto che dall'intento ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] un protagonista di primo piano: toni al limite della provocazione con una forte esposizione mediatica del grande esternatore che gli vertice delle istituzioni si trasformarono in funzione della ricerca di una legittimazione diretta, di un canale ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] 1760. L'utilizzazione in funzione apertamente didascalica di un testo moralismo, se costituisce il limite dell'incerto e talora confuso Le avventure del poeta, a cura di L. Ricaldone con una nota biografica e bibliografica di P. Serra, Roma 1997. Per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] «come un corpo pesante di per sé» (XL, p. 387a), una soma aggiuntiva che grava su ognuno e che può essere alleviata grazie ad ammissibile in funzione di fini rispondenti ai compiti di chi eserciti il potere politico raggiunge limiti inquietanti: ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] poiché i suoi libri di viaggio assolvono sostanzialmente a una doppia funzione: di informazione giornalistica con quel tanto di gusto per Amicis. Più pesantemente inficiata di didascalismo, fino al limite a volte del grottesco, la parte di diario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] desiderio sfrenato all’arricchimento, oltrepassando il limite. Vi è una correlazione tra questo concetto di innaturalità economica guadagno. Anche se poi sul tema dell’utilità e della funzione dei mercanti, egli è in tutto e per tutto aristotelico: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] pp. 7-8).
Dove è evidente che il termine vita svolge la funzione di vox media, indicando, da un lato, l’esistenza comune, visionari nel quale l’urgenza di una contrazione del tempo ordinario raggiunge il suo limite estremo:
Solo, nel deserto egli ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...