LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] è stato tuttavia giustamente, e da tempo, ridimensionato e ricondotto a quello di tagliapietra, riconoscendogli al limite una responsabilità nella realizzazione di un modello (perduto) eseguito su disegno altrui, forse di Giovanni Lippi, altrimenti ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] ma per aver dato forma di poema a un sistema filosofico.
Fu lo stesso Muratori il primo a cogliere nel 1727 quel limite del C. che gli precluse, forse più di ogni altra cosa, una fama futura proporzionata al successo ottenuto fra i contemporanei: l ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] -20; Sopra l'orbita descritta da un astro in un ammasso stellare sferico, ibid. ,XXI[1956], pp. 8-13; Sopra un limite inferiore della densità massima di una massa gassosa ruotante, ibid., XIX[1955], pp. 102-107). Importante è il risultato dell'A. sul ...
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COLONNETTI, Gustavo
Enzo Pozzato
Nacque a Torino l'8 nov. 1886 da Alcibiade e da Paoletta Callegaris, e si laureò in ingegneria civile presso il politecnico della città natale nel 1908. Nel 1910 egli [...] , ed avranno, importanza a livello mondiale in tale settore. Al tempo del C. ci si era resi conto dei limiti e dell'impossibilità, da parte della teoria classica dell'elasticità, di spiegare certi fenomeni apparentemente paradossali. Ad esempio, il ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] , celebrato in Castel Gandolfo da Urbano VIII, prometteva ai Barberini una dote di 180.000 scudi. Cifra enorme, superiore al limite fissato dalle leggi suntuarie di Pio IV, che però non fu mai interamente versata, come risulta da una causa intestata ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] che alle spinte del potere statale alterna il movimento della società civile, ricorda le grandi linee, ma anche i limiti, del celebre disegno delle lezioni ottocentesche di F. Guizot.
Gli studi che seguirono lungo il corso dei decenni, seguenti ...
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PALLINI, Giovanni
Massimo Santantonio
(Jack). – Nacque a Roma il 15 febbraio 1949, figlio unico di Natale, carabiniere, e di Bianca Gobbi, insegnante elementare.
Compì gli studi a Roma, dove si diplomò [...] delle zone ad E. mirabilis ed H. serpentinus nella valle del Fiume Bosso (PS) e loro riflessi sulla biostratigrafia del limite Domeriano-Toarciano in Appennino, con P. Faraoni, A. Marini, F. Venturi, in Biostratigrafia dell’Italia Centrale, a cura di ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] Chigi, suo protettore.
I rapporti diplomatici fra la S. Sede e la corte di Francia in quegli anni avevano raggiunto il limite di rottura. Già dal dicembre del 1651 l'ambasciatore francese a Roma Valençay non compariva più in udienza presso il papa ...
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CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] + an + ... è da lui detta convergente, anziché quando esiste ed è finito il limite della al + ... + an per n tendente all'infinito, bensì quando esiste ed è finito il limite per n tendente all'infinito della media aritmetica delle prime n ridotte; ad ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] impresse una svolta nella vita del F. e contribuì a liberarlo dall'obbligo impostogli dal canonicato di risiedere in Cremona, limite questo all'approfondimento dei suoi studi.
Ottenuta l'autorizzazione, il F. iniziò alla fine del 1771 un viaggio, da ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...