MARALDI, Giovanni Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Perinaldo (Pec Rignault), presso San Remo, allora nella Contea di Nizza il 17 apr. 1709, da Giovanni Domenico e da Angela Francesca Allavena; ebbe almeno [...] tema non significò tuttavia mero tecnicismo e angustia di interessi, perché nel M. l'osservazione - assidua e al limite delle potenzialità strumentali del tempo - ebbe precise finalità teoriche e fu sorretta da un sicuro possesso della matematica e ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] prime opere aggiungerà a questi principi una speciale attenzione agli elementi economici e sociologici, sia pur con qualche limite. I suoi lavori di studio sopracitati, ampliati e completamente rifusi, saranno pubblicati: il primo, come Il tumulto ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] , difensore in un importante processo per brigantaggio. Nella sua professione egli mostrava tale dottrina - così giudicava il Capaccio, al limite dell'iperbole - "che potrebbe rifare il corpo del jus civile se si perdesse".
Nel 1631 il C. ottenne la ...
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PASTENE, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
PASTENE, Giovanni Battista. – Nacque nel 1507 a Pegli o a Genova (incluse allora nell’unico circondario del capoluogo) da Antonio e Smeralda Solimano.
Proveniente [...] viaggio di andata il galeone si tenne in vista della costa, ma navigandone piuttosto al largo, e in due settimane raggiunse il limite prescritto, più di 1200 km a meridione di Valaparaìso. Scoperta un’ampia baia, la battezzò con il nome di San Pedro ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] fanno del B. uno dei primissimi astrattisti europei, in senso assoluto, anche se è necessario tener presente il limite decorativo e sperimentale di queste ricerche.
Temperamento mobile di eccezionale fertilità inventiva, il B. abbandonò quasi subito ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] sentono il peso della schiavitù» (Roma, Museo centrale del Risorgimento, Fondo Dragone Morici, b. 346, c. 27). Il passo mostra un limite generale del movimento, che si sarebbe rivelato tragicamente da lì a pochi mesi: l’incapacità di comprendere e di ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] decisa a quanti vedevano nel mantenimento del potere temporale non una garanzia di indipendenza della Chiesa ma un limite all'esercizio della sua sovranità spirituale. Era infatti forte in lui il convincimento che la Restaurazione avesse assegnato ...
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CALDIROLA, Piero
Lanfranco Belloni
Nato a Como il 5 dic. 1914 da Giuseppe e da Ida Cavadini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, frequentò le scuole commerciali prima di potersi iscrivere [...] nel rapporto Smyth. Il C. risolse indipendentemente la questione con uno studio sull'influenza dello strato limite sulla separazione isotopica nella diffusione dell'esafluoturo di uranio attraverso una parete porosa, determinando per via teorica ...
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ROBERTI, Santo
Francesco Mastroberti
ROBERTI, Santo. – Nacque a Castelluccio Inferiore, in Basilicata, il 28 marzo 1802 da Biagiantonio e da Carmela Celano.
Da una nota della sua principale opera, il [...] è il solo atto ad offrire delle norme più decisive su questo riguardo» (p. 73). In questa riflessione si coglie il limite del Roberti penalista, il quale parte dal Codice per lo Regno e resta sempre al suo interno, badando a non discostarsi dal ...
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CECCARELLI, Naddo
Miklòs Boskovits
Attivo nel secondo quarto del XIV sec., questo pittore di Siena, il cui nome non si è riscontrato finora in alcun documento, non si trova citato nelle fonti dell'arte [...] la fase stilistica più avanzata del maestro; la data (1347) cheivi si legge non dovrebbe quindi scostarsi di molto dal limite cronologico della camera del Ceccarelli. Più arduo fare i calcoli sugli inizi della sua attività. La circostanza che la ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...