LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] dei ritratti di A. Derain nell'impianto verticale dell'opera, nel ritmo segmentato dell'immagine, nel colore scabro, asciutto, al limite del monocromo.
Negli anni precedenti al 1915 è probabile che il L. si sia recato a Parigi a trovare la famiglia ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] ., 429-432) in polemica con un analista noto come G. B. Nicolai; a questa fase appartiene anche il saggio Limite comunemente non avvertito della consueta regola di doppia falsa posizione, negli Opuscoliscelti sulle scienze e sulle arti, VIII, Milano ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] membri della commissione. La conclusione cui si pervenne l'11 febbr. 1536 non intaccò sostanzialmente la vecchia organizzazione e si limitò a modificare alcune norme sugli abiti del clero, la residenza e l'ufficio dei parroci.
Di diversa natura fu ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] dell'autorità papale, né al consolidamento dei gruppi cattolici.
L'attività dell'A. era perciò condizionata da questo limite oggettivo, cui si aggiungeva, proprio nel periodo della sua missione, da una parte il progressivo affiancamento della Russia ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] del suo stile alieno da ogni artificiosità. In questa naturalezza un po' prosaica, bonaria e schietta fu anche il limite del C. che privò spesso le sue interpretazioni di drammaticità e di introspezione, rimanendo legato per oltre dieci anni al ...
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MORANDI, Carlo
Mauro Moretti
MORANDI, Carlo. – Nacque a Suna, oggi frazione di Verbania, il 6 marzo 1904, da Eugenio Ambrogio, farmacista, e da Maria Carolina Cambieri.
Il padre, che lo stesso Morandi [...] in cui il riassetto delle istituzioni nazionali di ricerca storica sanciva proprio in quegli anni il superamento dell’antico limite cronologico al 1500 per i progetti di edizioni di fonti della storia italiana.
Dopo la laurea ottenne il premio ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] 'ultimo scrisse del G.: "Il suo specchio è la natura"; questo assioma, insieme con il vigore possente, istintivo fino al limite della violenza, rimase il marchio di fabbrica dell'attore e della sua compagnia.
Sempre in occasione dello spettacolo all ...
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CATTOLICA, Francesco Bonanno del Bosco principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo intorno al 1680 da Filippo, principe di Roccafiorita, e Rosa del Bosco Sandoval, sua prima moglie. Poco sappiamo [...] sabaudo aveva generato nella nobiltà isolana che nel regime amministrativo instaurato dal principe subalpino aveva trovato un limite notevole alla propria autonomia o, quanto meno, alla maggiore autonomia che sperava di conquistare. Ad ogni modo ...
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VIDUA, Carlo
Rosa Necchi
Carlo Domenico Fabrizio Giuseppe Maria Vidua, conte di Conzano, nacque a Casale Monferrato il 28 febbraio 1785 da Pio Gerolamo e da Marianna Gambera. Ebbe una sorella minore, [...] il suo primo viaggio al di fuori dei confini europei, con la località lappone di Jukkasjärvi come estremo limite settentrionale e la seconda cateratta del Nilo come traguardo meridionale. Insieme al marchese Alessandro Doria di Ciriè, visitò ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] , come egli stesso ha precisato nell'ottavo dei suoi Diálogos, di solito l'intervento del "perito pittore" si limita allo studio preventivo dell'opera, attraverso disegni e schizzi che tocca all'aiutante trasferire sulla tela e colorare lasciando al ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...