(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] , 0,9%; Avellino, 1,5%) e quelle costiere (Caserta, 11,4%; Napoli, 9,6%; Salerno, 5,9%).
Se si prescinde dai limiti provinciali e si fa riferimento ai singoli comuni e ai raggruppamenti di comuni che rientrano nella medesima classe di variazione ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] come metafora del paesaggio
Nell'interpretare l'architettura come metafora del p., il riferimento al p. stesso non si limita alle molteplici esigenze di rapporto con il contesto, ma investe i caratteri teorico-speculativi di sviluppo del progetto, i ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] costi richiesti dalla scultura possono essere assunti per lo più dallo Stato, che però ha scarse disponibilità e si limita a commissionare alcuni piccoli monumenti e, in genere, ad artisti spagnoli.
Tra gli scultori colombiani dell'epoca figurano G ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] risorse naturali di cui si dispone. La c. deve al più presto ristabilire regimi vitali non aggressivi, capaci entro certi limiti di rigenerarsi. Questo obiettivo non potrà essere raggiunto in poco tempo né in tutta l'estensione che esso richiederebbe ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] fonte', una metafora poetica che rinsalda il legame ideale con l'ambiente attiguo. I lavori dovettero tuttavia protrarsi oltre il limite del breve pontificato e furono portati a termine da Teodoro I (642-649), gerosolimitano di nascita e greco di ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] ricoperte di formelle con Cristo, la Vergine, profeti, apostoli e santi, come una sorta di monumentale iconostasi diposta sul limite dello spazio sacro della chiesa. Nettamente diverso è il discorso delle valve di Monte Sant'Angelo, volute, nel 1076 ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] solo al VI secolo. Le pitture parietali, l'artigianato e le fonti letterarie ci danno tuttavia la possibilità di superare questo limite di tempo.
Bisogna pertanto tener conto della forma letteraria del N. T., e in special modo dei Vangeli: una gran ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] dell'atrio si protrasse ancora per alcuni decenni. La nuova facciata fu anteposta a quella più antica, allineata sul limite esterno dell'atrio preesistente, ma con un aspetto asimmetrico a causa della presenza della grande torre campanaria di foggia ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] vera e propria) né per quella delle civiltà etnografiche, sarà utile in ogni modo partire da queste per tentare di definire i limiti di ciò che può considerarsi sportivo o meno. Una scena come quella che mostra un gruppo di donne in corsa, dipinta ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] , sorta allo sbocco dell'Arno nel mare, segnava a un tempo l'ingresso al porto fluviale della città e il limite settentrionale della vasta area portuale che raggiungeva, con le ulteriori darsene di Porto Pisano (od. Stagno), l'attuale periferia di ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...