CECCARELLI, Naddo
Miklòs Boskovits
Attivo nel secondo quarto del XIV sec., questo pittore di Siena, il cui nome non si è riscontrato finora in alcun documento, non si trova citato nelle fonti dell'arte [...] la fase stilistica più avanzata del maestro; la data (1347) cheivi si legge non dovrebbe quindi scostarsi di molto dal limite cronologico della camera del Ceccarelli. Più arduo fare i calcoli sugli inizi della sua attività. La circostanza che la ...
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PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] di aggregazione urbana e sociale, tali da veicolare gradatamente l’avanguardistico immaginario espressivo di Pellegrin al limite del futuribile.
A partire dal decennio successivo le concrete occasioni dell’edilizia scolastica cedettero gradatamente ...
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FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] trascorso se, all'inizio del 1513, fu costretto a ricorrere all'aiuto dei Gonzaga, inviando al marchese Francesco frasi al limite della disperazione più cupa: "Mio Signor, non posso scriver come io son abandonato. Io non ho più fami (servitori), io ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] tra pittura e scultura. Ma l'opera dei due biografi, Giorgio Vasari ed Ascanio Condivi, ebbe una risonanza che oltrepassò i limiti del territorio fiorentino: essi misero ogni cura nel fissare per iscritto la vita e le opere del maestro e nel renderle ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] dei ritratti di A. Derain nell'impianto verticale dell'opera, nel ritmo segmentato dell'immagine, nel colore scabro, asciutto, al limite del monocromo.
Negli anni precedenti al 1915 è probabile che il L. si sia recato a Parigi a trovare la famiglia ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] , come egli stesso ha precisato nell'ottavo dei suoi Diálogos, di solito l'intervento del "perito pittore" si limita allo studio preventivo dell'opera, attraverso disegni e schizzi che tocca all'aiutante trasferire sulla tela e colorare lasciando al ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] nell'ottobre dello stesso anno per gravi motivi familiari.
L'esperienza della campagna di Russia mise in luce il limite di sopportazione di fronte alle atrocità della guerra: in proposito Petrelli raccontò, vent'anni dopo, un crudo episodio di ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] delle caratteristiche di tutta la sua produzione, ma non certo il linguaggio né la resa dell'atmosfera; il C. sì limita a una interpretazione personale del gusto e della dimensione narrativa di Carpaccio in opere quali la Presentazione di Maria al ...
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DANERI, Luigi Carlo
Maristella Casciato
Nacque il 20 maggio 1900 a Borgo Fornari (frazione di Ronco Scrivia in provincia di Genova) da Francesco e da Virginia Sanguineti. Dopo aver concluso il biennio [...] assai complesso nella accidentata morfologia del territorio ligure), il rigore funzionale, il riserbo del linguaggio formale (al limite del puritanesimo), la sensibile comprensione della tecnologia strutturale: il tutto fuso in una profonda e severa ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] l'uso spregiudicato del colore, per la semplicità dell'immagine. Ma è proprio in questi disegni che si avverte il limite dell'opera del Chiattone. Se infatti osserviamo le piante di quelle "case ad appartamenti" notiamo come esse non si discostino ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...