CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] classicistico del Bottani si raggela in moduli scolastici, ispirati ad un ideale di maestoso decoro, ma ormai chiusi in un limite provinciale.
Fonti e Bibl.: Foglio di notizie di Mantova, 26 luglio 1771; 4 giugno 1773; 15 febbr. 1775; 17 febbr ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] circoscritte in ambito regionale. Anche i primi timidi segnali di un aggiornamento in chiave contemporanea risentono di questo limite, specie nei picassismi desunti dalle riduzioni operate in tal senso da Pizzinato e dagli esponenti del Fronte nuovo ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] à forfait dall’impresa Rolli, Colombo & C., per un ammontare di seicentomila lire, inferiore del trenta per cento al limite di spesa stabilito dal concorso. La nota di Pincherle è stata conservata a motivo di tale offerta. Nel 1904, infatti, a ...
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CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] rimasta senza esito.
Nel dibattito sulla natura e sul metodo dell'archeologia cristiana il C. propone di spostare il limite terminale della disciplinafino a comprendervi il Medioevo, e dunque i monumenti dei popoli cosiddetti barbarici, e l'Oriente ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] di zinco. Sin dal 1935 L. Borgese definì questa tecnica, che moltiplica le trasparenze cromatiche e la restituzione percettiva al limite della liquescenza, con il termine di "chiarismo".
Negli anni Quaranta il L. giunse a un grado di maturazione ...
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CITARELLI, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque verso il 1790 a Napoli. Giovanissimo, fu allievo di F. Verzella, scultore in legno, l'ultimo rappresentante della grande tradizione settecentesca napoletana. [...] dell'Ottocento dagli artisti sopra indicati, in primo luogo dal Citarelli. Così la sua lezione travalica il limite della contemporaneità del gusto eclettico per approdare, proprio attraverso le opere considerate minori e non accettate dalla cultura ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] redasse, con Perona, il progetto per una casa di abitazione a Torino, che nei principî basilari (semplicità al limite dell’understatement e logica cristallina dell’impianto funzionale), come in alcuni ricorsi figurativi (le ampie finestre, il leggero ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] del L. può avvicinarsi agli alti approdi di Moretto (Alessandro Bonvicino), Giovanni Battista Moroni e Bordone, il suo limite principale risiede in un deficit di affondo psicologico e in una costante genericità nella definizione dei caratteri. Il L ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] altissimo mandato» di applicare la norma e pur potendosi ispirare a «criteri umani e non a elucubrazioni metafisiche», ha un limite preciso e invalicabile: la legge. La legge «non può mai essere superata, né più o meno artificiosamente contorta» dal ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] . Salvo poche opere "di gran mole", il carattere discreto e minore che contraddistingue le altre non va ritenuto né un limite né un demerito, perché, osserva giustamente il Sagredo (1847), anche nel quotidiano il D. seppe operare "senza avvilire la ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...