GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] G. ha esercitato un durevole influsso nella storia del pensiero teologico ben al di là del suo Ordine e dei limiti cronologici del Medioevo, godendo di una ricezione positiva anche tra i protagonisti della Riforma. La tradizione gli ha attribuito gli ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] dell'autorità papale, né al consolidamento dei gruppi cattolici.
L'attività dell'A. era perciò condizionata da questo limite oggettivo, cui si aggiungeva, proprio nel periodo della sua missione, da una parte il progressivo affiancamento della Russia ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] del suo maestro. Per il G. l'edificazione dello Stato di diritto si sarebbe dovuta fondare sulla nozione di "limite" costituzionale, per la quale l'intervento dello Stato non avrebbe mai potuto oltrepassare determinate competenze, proprio al fine di ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] del D. divenne sempre più rigido nei confronti di coloro che egli sospettava di ostilità alla Repubblica: espressioni durissime, al limite dell'odio personale, riservava ai due successivi incaricati d'affari del re di Sardegna a Genova, cavalier G.A ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] . "Filippo Serafini", CXXVI [1946], pp. 93 ss.), ove emerge con slancio il metodo logico-sistematico, considerato caratteristica e limite del suo stile.
Il G. si pone una domanda centrale e - lamenta - trascurata dalla dottrina: se "l'amministrare ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] , promosse una intensa opera di edificazione popolare, affidandola alle missioni dei padri giuranisti. Personaggio patetico, al limite del folclore, il B. non riteneva contrastare al decoro della sua carica l'abitudine di elemosinare personalmente ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] altissimo mandato» di applicare la norma e pur potendosi ispirare a «criteri umani e non a elucubrazioni metafisiche», ha un limite preciso e invalicabile: la legge. La legge «non può mai essere superata, né più o meno artificiosamente contorta» dal ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] diversa da quella che aveva preso quand'era tra i Savi, facendosi portavoce di quanti erano favorevoli al mantenimento del limite di età ai venticinque anni compiuti. Non sembra, tuttavia, di dover concludere che il C. avesse cambiato idea in materia ...
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FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] In ambedue i casi, infatti, F. non sembra essere attaccato per posizioni personali ma in quanto difensore, oltre ogni limite, dell'opera paterna. Non diversamente il Diplovataccio scrive che F., per sua stessa ammissione, "fuit contra jurisconsultos ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] circolo del "Camminetto", in Giorn. di politica e letteratura, V (1929), 9, pp. 869-882; G. Miglio, La controversia sui limiti del commercio neutrale fra G.M. L. e Ferdinando Galiani, Milano 1942; E. Passerin d'Entrèves, L'ambiente culturale pisano ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...