CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] personalità.
La formazione intellettuale della C. rispecchia fedelmente i limiti dell'istruzione che la società del tempo consentiva ad del gruppo. Il comportamento santo è un comportamento limite, soprattutto quando si tratta di una mistica. Le ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] nel libero ingegno umano, insieme con una buona padronanza dell'ottava ariostea, fanno giungere talvolta il B. sino al limite della poesia.
Nel 1761 i suoi superiori, ben conoscendo l'avversione del B. all'insegnamento della filosofia e della ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] : poesia goffa, sostenuta solo dalla volontà di respirare un certo clima creativo.
L'entusiasmo per la poesia trovava un limite nella modestia dei mezzi economici. Il B. raggiunse tardi un reddito sicuro. La sua elezione a canonico della cattedrale ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] Chigi, suo protettore.
I rapporti diplomatici fra la S. Sede e la corte di Francia in quegli anni avevano raggiunto il limite di rottura. Già dal dicembre del 1651 l'ambasciatore francese a Roma Valençay non compariva più in udienza presso il papa ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] impresse una svolta nella vita del F. e contribuì a liberarlo dall'obbligo impostogli dal canonicato di risiedere in Cremona, limite questo all'approfondimento dei suoi studi.
Ottenuta l'autorizzazione, il F. iniziò alla fine del 1771 un viaggio, da ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] Sassia, sito in quel rione detto Borgo che da una parte precede di un passo la città pontificia e dall'altra ha come limite il Tevere al di là del quale egli prendeva dimora, in una casa in vicolo delli Calderari su piazza della Minerva, alle spalle ...
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CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] celebrativa di una loro benefattrice: le esagerazioni che egli vi introdusse nel lumeggiare un'esistenza tutta condottual limite del soprannaturale, anche quando le vicende si mostravano palesemente terrestri, "destarono le risa dei maligni, indi i ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] reagirono inoltrando una protesta a Roma e chiedendo la sostituzione dell'inquisitore, accusato di aver oltrepassato ogni limite nell'esercizio delle sue funzioni. Richiesto di una giustificazione, il C. qualificò le accuse dell'Ordine "pretesti ...
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AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] , tra un ragno e l'empio. Lo stile dell'A. è un campionario di stranezze, di similitudini condotte fino al limite del grottesco, di riflessioni argutissime e insieme goffe e assurde: il tutto non disgiunto, però, da una certa sapienza di costruzione ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] la F. era però ben lontana di contentarsi: sicura del favore paterno, non perse mai occasione per sfruttarlo oltre ogni limite a vantaggio suo e della numerosa figliolanza.
Alla prima creazione cardinalizia (18 dic. 1534), che seguì di soli due mesi ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...