Naturalista (Roma 1585 - Acquasparta 1630); fondatore (1603) dell'Accademia dei Lincei, alla quale dedicò tutte le sue energie, curando o promuovendo a sue spese varie pubblicazioni scientifiche collegiali [...] furono pubblicate a cura di F. Stelluti nelle successive edizioni (1648, 1649, 1651) della grande opera collegiale lincea. Nelle Tabulae C. raccolse in modo sintetico ma preciso i fondamenti della morfologia, fisiologia, sistematica, patologia e ...
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Scienziato (n. Bamberga 1574 - m. 1629). Venuto giovanissimo in Italia, vi rimase poi tutta la vita. Linceo dal 1611, divenne nel 1612 cancelliere generale dell'accademia. Tra i più assidui e intimi di [...] allacciando rapporti con studiosi di tutta Europa. Diede un apporto decisivo all'unica opera veramente collegiale dei Lincei, il cosiddetto Tesoro messicano con la Expositio ad aliorum Hispaniae animalium ... imagines et nomina, descrizione anatomica ...
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Matematico (Napoli 1552 circa - Roma 1618), insegnò matematica e greco alla Sapienza di Roma (dal 1600). Nel 1612 fu nominato accademico linceo, ma nel 1616 fu espulso dall'Accademia per il suo comportamento [...] nella controversia copernicana. V. occupa un posto notevole nella storia delle origini del calcolo infinitesimale, e la sua opera influì sia su quella di Gregorio da S. Vincenzo, sia su quella di P. Mengoli. ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] turpi rapporti, e infine disperse il gruppo, bandendo l'E. da Roma nella primavera del 1604. Iniziò cosi il primo viaggio dell'E. linceo in Italia e in Europa: fu in Toscana, a Siena, Pisa e Firenze; a Milano, a Torino alla corte di Carlo Emanuele I ...
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Fisico matematico italiano (Messina 1912 - ivi 2015); prof. emerito, ha insegnato meccanica razionale nell'università di Padova. Autore di varie ricerche, in particolare sulla teoria dell'elasticità e [...] sulla dinamica dei corpi rigidi. Nel 1973 ha vinto il premio Linceo per la matematica, la meccanica e le applicazioni. Socio nazionale dei Lincei dal 1979. ...
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Weinrich ⟨vàinrih'⟩, Harald. - Filologo romanzo e teorico della linguistica tedesco(Wismar, Meclemburgo, 1927 - Münster 2022); prof. nelle univ. di Kiel (1959), Colonia (1965), Bielefeld (1969), Monaco [...] di Baviera (dal 1978); prof. infine al Collège de France, dal 1992, poi emerito. Socio linceo dal 2003. Dopo i primi lavori sulle lingue romanze (Das Ingenium Don Quijotes, 1956; Phonologische Studien zur romanischen Sprachgeschichte, 1958), ha ...
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PARDI, Leo
Alessandro Volpone
– Nacque a Campo di San Giuliano Terme (PI), il 23 agosto 1915, da Francesco – medico e docente di anatomia a Pisa – e Alvida de’ Conti Bonanni.
Pardi si laureò in scienze [...] (dal 1989) con Ethology, ecology and evolution.
Nel 1972 Pardi fu eletto socio corrispondente dell’Accademia nazionale dei Lincei e nel 1982 ne divenne socio nazionale. Fece parte dell’Accademia nazionale di entomologia; fu socio corrispondente dell ...
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Orientalista e bibliografo italiano (Calimera 1872 - Roma 1942). Bibliotecario dal 1903 dell'Accademia dei Lincei. Si occupò dapprima prevalentemente di letteratura araba (I tempi, la vita e il canzoniere [...] orientalistiche di Leone Caetani), poi di storia della cultura e della scienza, specie in relazione alle origini dei Lincei (Il carteggio linceo, 4 voll., 1935-42), di letteratura per l'infanzia (Il Vangelo dei piccoli, 1912) e di folclore. Da ...
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BARTOLINI (Bartholino), Giovanni
Paola Zambelli
Nacque negli ultimi decenni del sec. XVI, probabilmente a Bologna, ove dovrebbe aver svolto anche i suoi studi universitari, sebbene i rotuli dei dottori [...] Campanella ne' castelli di Napoli, in Roma ed in Parigi, I, Napoli 1887, pp. 170 ss., 178; G. Gabrieli, T. Campanella e iprimi Lincei, in Rend. d. Acc. Linc., classe di scien. mor., s. 6, VI (1928), p. 256; Id., Notizia della vita e degli scritti di ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] dal quale passò per gli studi nel Collegio romano, dove entrò in relazione con la cerchia dei primi accademici lincei e conobbe il giovane e futuro santo gesuita fiammingo Giovanni Berchmans. Questi incontri influirono sui suoi interessi culturali e ...
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linceo
lìnceo (o lincèo) agg. e s. m. [dal lat. lyncēus, gr. λύγκειος]. – Di lince; solo con riferimento alla acutezza di vista che le attribuisce la tradizione (sull’origine della quale può avere influito il nome dell’argonauta Linceo, proverbiale...
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....