Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] Paolo, allora residente a Roma. L'appoggio dato da Sfondrati alla linea seguita dalla Curia papale al fine di condurre in porto i cioè, se si trattasse di un dovere imposto all'episcopato e al clero con cura d'anime "iure divino" ovvero in forza di ...
Leggi Tutto
PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] vescovo di Velletri) fu imposta dall’aristocrazia romana desiderosa di rivincita dopo una decina d’anni di tutela imperiale, dichiarazioni di abbandono del cardinalato, Pier Damiani fu in prima linea con i suoi scritti e la sua azione in questo ...
Leggi Tutto
Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] pontificia fu una prassi imposta agli episcopati anche in dovuto mettere a punto una specifica linea politica. Il pontefice agiva invece . 590-1918. Essays in Honour of Michael Wilks, a cura di D. Wood, Oxford 1991, pp. 135-152; A. Bartoli Langeli, ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Pierre-Raymond de Barrière. Il conte d'Armagnac, ribellandosi ad un'imposta inglese nel 1368 (il "focatico"), fomentò , che rispondeva alle domande, alle richieste di tutti". La linea di condotta del papa, se pure ha dimostrato disponibilità, non ...
Leggi Tutto
Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] altra aveva favorito la concentrazione di un forte partito d'impostazione mediana, che s'ispirava a Origene e a Eusebio realtà non fosse. Sebbene infatti in Oriente non tutti condividessero la linea affermata nel 341 ad Antiochia e la morte (341 o 342 ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] gruppo dei cardinali francesi, la linea di condotta proposta dal Mazzarino, era stata soprattutto imposta dalla necessità. E ; Relation des troubles occasionnés en Provence par l'établissement d'une chambre semestre et du mouvement dit le Sabre…, a ...
Leggi Tutto
CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] autorità del papa è energico: i vescovi "per un obbligo d'istituzione Divina" debbono venerare "l'onore e la giurisdizione del abbastanza fruttuoso: il periodico fu impostato con abilità su una linea estremamente critica nei confronti della dommatica ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] esecutore di una linea diplomatica basata sull' Urbano VIII emanò, contro tale imposta, una bolla che il Parlamento 1879, pp. 8, 16, 19, 21; P.-J. De Haitze, Histoire de la ville d'Aix…, IV, Aix 1889, pp. 516-518; C. Gérin, Louis XIV et le Saint ...
Leggi Tutto
Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] alla disputa per il trono, si era imposta all'epoca la duplice argomentazione dell'ubi , avendolo collocato nella linea di successione di Carlomagno effettuata secondo il cosiddetto 'ordine staufico' (ordo D in Eichmann, 1942; KO XVII in Elze, 1973 ...
Leggi Tutto
Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] le dita deve lavarsi o cambiarsi d'abito. Il potere contaminante della corpo umano, i rom stabiliscono una precisa linea di demarcazione tra la parte bassa e la sintesi: "Il tabu è un antichissimo divieto imposto dal di fuori (da un'autorità) e ...
Leggi Tutto
imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...