SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] fare a colonnelli"; Il Costituto, 1903, II, p. 29) che veniva imposto agli edifici del Campo, considerato dai Senesi la piazza "che è la più Martini. Parimenti allineato sulla linea neomartiniana si mostra Andrea di Vanni d'Andrea (v.), pittore che ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] coperti da volta a crociera, mentre sulla campata d'incrocio si imposta un alto tiburio coperto a tetto. Il corpo . Francesco (1320 ca.), si affermò, in un secondo momento, una linea più strettamente legata a Siena, in particolare con l'arte di Pietro ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] 'altezza del secondo ballatoio si imposta il fastigio a capanna con Padova, a cura di C. Semenzato, Vicenza 1984; F. Flores d'Arcais, La presenza di Giotto al Santo, ivi, pp. 3 gotico, alla bolognese e sulla linea di Vitale da Bologna e dello ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] arco trionfale a sesto acuto, sottolineato da rincassi e impostato su due pilastri a T, che accolgono, oltre alle CLVI-CLIX; D. Mack Smith, Storia della Sicilia medioevale e moderna, Bari 1970; S. Tramontana, I Normanni in Italia. Linee di ricerca sui ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] Aquisgrana dell'802, in cui venne imposto anche al clero episcopale di seguire Tosti-Croce, Architettura monastica: gli edifici. Linee per una storia architettonica, ivi, pp. di Stowe; Dublino, Royal Irish Acad., D.II.3). Ma è nei monasteri che ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] del 1284-1285, che fu rispettato fino al livello di imposta delle coperture: già dall'inizio dei lavori fu predisposta nel transetto di manufatti gotici d'Oltralpe portati a O. dall'ambiente cosmopolita della curia. La linea sinuosa descritta dal ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] (per es. l'area del c.d. transetto). Proprio a Roma dunque non si individua una linea parallela a quella africana, nonostante che di raccordo tra la cupola vera e propria e l'imposta, che risultava spesso finestrata, consentendo di usufruire di una ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] da un arco portante si scaricano lungo la linea di una curva catenaria rovesciata. La capacità di impressione del G. si era imposta con successo a un vasto 1823, pp. 107-108; A. de Caumont, Cours d'antiquités monumentales, 7 voll., Paris 1830-1841; A. ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] al di là di qualche caso isolato d'intolleranza, una delle città più disponibili a pubblico che gestisce la metropolitana e le linee extraurbane; si potrebbe pensare a una che la precedente cesura, imposta dal traffico allineato sul Lungotevere ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] nella Magdalenenkirche a Hildesheim, dalle linee slanciate e dalla struttura essenziale ( 12° o già del 13° (entrambi a Bruxelles, Mus. Royaux d'Art et d'Histoire, inv. nrr. 2876, 1954; Rhein und Maas, 1972-1973 di leoni s'imposta l'alto fusto ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...