CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] la relazione sull'Olanda del C. è uno dei testi più penetranti nella selva delle scritture di governo dei '600 veneto -, anziché tentennare d'huomo dabbene", afferma sdegnoso.
Una ferma linea di condotta fedele ad un criterio di sostanziale ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] premeva che venisse almeno riconosciuta in linea di principio la legittimità delle proprie rivendicazioni sulla Tuscia meridionale, sull stato Maurizio a far arrivare nella penisola iberica la preziosa testa di s. Giacomo!). E a Roma, in assenza di ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] dei mesi e dei lavori dell'uomo, rappresenta un raffinato testodell'enciclopedismo figurato medievale, oltre a più accentuato verticalismo rispetto a Siena, in linea con la maggiore tensione gotica dell'insieme, ma anche per le proporzioni più ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] 1537 fece ritorno a Lucca, il B. rimase solo alla testadella compagnia di Anversa, di cui tenne personalmente la direzione per onorare le sue lettere di cambio. L'asiento fu accettato in linea di massima, ma l'affare si trascinò per circa un anno ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] , attenta agli umori dell'alleato piemontese e della diplomazia europea, personale nella linea e nelle prospettive e allontanavano la politica e i principi religiosi, di porsi alla testa del patronato per gli adulti liberati dal carcere. E se ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] della Vigna. Il nome del G. è inoltre indissolubilmente legato alla sua formidabile collezione di pezzi classici, che egli in vecchiaia - in linea dalla loro collocazione storica nella cosiddetta sala delleTeste, e che egli avrebbe provveduto a far ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] compositiva del testo in cui l’ambiguità e l’ironia si alternano al gioco mimetico della simulazione e della dissimulazione. è in linea di continuità con l’istinto animale. Capovolgendo la filosofia stoica, che traccia una netta linea di demarcazione ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] ogni buon conto, come successore nel testamento - cui si dà pubblica lettura Serenissima - ove prevale la linea d'un cauto attendismo - G. Pampaloni, Novara 1984, ad Ind.; A. Ferrajoli, Il ruolo delle carte di Leone X, a cura di V. De Caprio, Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] diritti reciproci tra chi governa e chi è governato un testo scritto, elaborato dai «soci», la Costituzione, che garantisca di un’adesione del Regno delle Due Sicilie), Rosmini avanza un progetto che viene in linea di massima approvato e discusso ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] dell'assetto italiano fissato dalla pace di Aquisgrana; nello stesso tempo, con il rafforzamento delle due linee . 67) Kaunitz-Firmian-Sperges (quest'ultimo dal 1766 alla testa del Dipartimento d'Italia).
Dalla fine degli anni Sessanta presero ...
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linea gialla
loc. s.le f. Linea che delimita una zona di sicurezza all’interno della quale l’accesso è riservato alle persone autorizzate; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento...
melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...