CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] poco conto (e proprio a lui il padre Nicolò lascerà nel suo testamento redatto il 6 sett. 1359, insieme con i suoi oggetti più cari d'armi (tale la lineadell'argomentazione), o a più bassa emulazione con lo Zeno all'apice della fama, la figura del ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] l'Oglio e di entrare alla testadelle rispettive compagnie in territorio milanese. Nel marzo dello stesso anno quindi tanto l'Orsini del ponte di barche sull'Adige, estrema linea difensiva dell'esercito della Repubblica, con 200 lance e 600 fanti. ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] minuzia e abilità, un piano che consentisse, rompendo la linea Asti-Moncalvo-Casale-Valenza tenuta dai Francesi, di correre figlio, egli dedicò i consigli della propria esperienza di governo, lasciandogli poi per testamento "libri e scritture", quadri ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] e a non essere succubi della sua politica. Sposò anzi una linea politica di distacco - Priuli, Pretiosi frutti…, c. 4; ms. P. D. C. 2334: copia del testamento contenuto in fascicolo relativo a lite tra Emo e Lippomano alla fine sec. XVI (altra copia ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] difesa della città era possibile solo affrontando in campo aperto i diversi nemici che stavano per sfidare la Repubblica. Una linea che re e alla monarchia, era alla testa di uno degli squadroni della cavalleria borbonica che avevano messo in ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] a Pisa, lavori di vario genere, indicativi dello sforzo di trovare una linea coerente. Contemporaneamente agiva nelle Marche, ove fondò ventidue numeri) da lui diretto. C'è anche il testo fittamente corretto e pronto per una nuova edizione de Gli ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] della Camera di commercio, e A. Serristori, uno dei tre amministratori generali. Costoro, promotori d'una linea lesto, di capacità negli affari dei consigli, e delle finanze", ma anche "di testa calda, vendicativo" nonostante le "vedute buone"; " ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] e, simultaneamente, con relativo complicarsi e aggrovigliarsi dellalinea successoria. Comunque sono solo tre quelli indicati un Gran Turco" e di cui si constatava "sia gran testa ripiena di vastissimi concetti piegati a gran rivolte" sicché, ancorché ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] l'unico episodio significativo che connotò i trecento giorni che videro il F. alla testadella Repubblica fu di segno reazionario: nel settembre del 1762 i riformatori dello Studio di Padova, una magistratura che stava particolarmente a cuore al doge ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] insolute le questioni dell'Istria orientale, di Zara e Sebenico e delle isole incluse nella "linea di Londra". Su per tempo che il presidente del Consiglio "reclamava la sua testa", evitando la campagna "vituperosa e mendace" del Popolo romano ...
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linea gialla
loc. s.le f. Linea che delimita una zona di sicurezza all’interno della quale l’accesso è riservato alle persone autorizzate; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento...
melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...