ZÜND, Robert
Rudolf Kaufmann
Pittore, nato il 3 maggio 1827 a Lucerna, morto ivi il 13 gennaio 1909. Dopo aver studiato con F. Diday e con A. Calame a Ginevra, a Monaco, a Parigi (dove fu impressionato [...] dal vero (campi di grano, praterie, gruppi di alberi), sono dipinti con colori schietti e chiari. Un disegno analitico e lineare fuso con un senso assolutamente moderno della luce crea nelle sue opere un'armonia quasi classica.
Bibl.: J. Coulin, R ...
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WARNER, Olin Levi
Delphine Fitz Darby
Scultore, nato a West Suffield, Conn. il 9 aprile 1844, morto il 14 agosto 1896. Nel 1869 entrò alla École des Beaux-Arts di Parigi, dove rimase per quasi tre anni [...] Comune. Gli elementi più personali del suo stile sono una raffinatezza squisita, un'austerità classica e il senso della bellezza lineare.
Il suo gusto di scultore era talmente in anticipo su quello contemporaneo, che nel 1872, tornato a New York, non ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] sono assai posteriori a quelli trovati a Festo. A partire da circa il 1450 a. C. appare a C. una nuova scrittura, la "lineare B", usata anche nella Grecia continentale. In base a questa identità di scrittura e ai forti contatti artistici fra C. e la ...
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DOLONE, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo del gruppo A ("proto-lucano") della pittura vascolare proto-italiota. Successore immediato del Pittore di Amykos, è contemporaneo del Pittore di Creusa.
È una [...] di questi pezzi eccezionali, come pure nella decorazione dei vasi più correnti, lo stile è meno vigoroso, il disegno più lineare e sommario. Tuttavia in complesso anche in questa produzione più ordinaria, quasi di serie, il Pittore di D. appare un ...
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ALXENOR (᾿Αλξένωρ, Alxenor)
M. T. Amorelli
Scultore nativo di Nasso. La sua attività si svolse verso il 500 a. C. Al Museo Naz. di Atene è conservata una stele marmorea, trovata ad Orcomeno, in Beozia, [...] doveva essere l'iscrizione funeraria, è andata perduta. La scultura era policromata.
Lo stile è fine, un po' asciutto e lineare, con modi arcaici nella composizione.
Bibl: W. Amelung, in Thieme-Becker, I, 1907, s. v.; G. Richter, The Sculpture and ...
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Pittore (Venezia 1683 - ivi 1754), figlio di Giacomo, scultore e intagliatore in legno. L'espressione artistica di P. fu frutto di straordinaria intensità di sentimento, non diluita, ma volutamente concentrata [...] dai Veneti del suo tempo per una forza disegnativa inconsueta, benché il suo sia un disegno pittorico, senza nulla di lineare in sé: e basti, a conferma, ricordare com'egli sia stato il maggior disegnatore del Settecento. La scuola veneziana e ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1430 circa - Siena 1495). È a Siena già nel 1453. La sua prima opera (Madonna e santi nel museo dell'Opera di Siena, 1460) rivela ricordi assai vivi della pittura umbro-marchigiana, [...] , soprattutto nella serie delle sue Madonne (alcune nella pinacoteca di Siena, altre in collezioni private), caratterizzate da un'estrema raffinatezza lineare e da un colore chiaro e prezioso, di smalto, si ritrova la più genuina tradizione senese. ...
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Vedi MONOCHROMATA dell'anno: 1963 - 1973
MONOCHROMATA (μονοχρώματα)
S. de Marinis
L'aggettivo μονοχρώματος è greco, ma soltanto in latino lo troviamo usato come termine che designa una particolare tecnica [...] ; xxxv, 64) quando parla di m. sembra intendere quella fase (che segue al procedimento iniziale di tracciare il solo disegno lineare del contorno), in cui la pittura consisteva nel riempire con il colore, cioè con una tinta uniforme, l'interno del ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] citato come autore del primo dipinto realizzato secondo una prospettiva lineare. Egli progettò la chiesa di S. Lorenzo, che venne caso di Filippo Brunelleschi, che sistematizzò la prospettiva lineare, e soprattutto di Francesco di Giorgio Martini ( ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] al 1217. Sempre in Baviera, nell'abbazia di Scheyern, sotto l'influsso degli scriptoria del medio Reno e in uno stile più lineare e dai colori più tenui, si assiste al passaggio dal Romanico al Protogotico, come si vede in un codice con i mattutini ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...