ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] . Ma alla suggestione della forma larga di Maso, ottenuta per intense stesure di colore, si aggiunge una ricerca di ritmo lineare, che fa pensare anche a un'influenza di Taddeo Gaddi, pittore col quale l'Orcagna dovette sentire una certa congenialità ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] di nuovo, con le stesse funzioni, a quello del 1872 a Milano, compilandone gli atti. Nel 1872 tradusse il Corso pratico di disegno lineare per artisti ed industriali di G. Schreiber (recensione di E. Begey, in L'Arte in Italia, V [1873], pp. 168-170 ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] committenza da parte dell’Ordine francescano titolare della chiesa lagunare (Pedrocco, 2003, pp. 164 s.).
L’animazione lineare, unita a forme maggiormente affusolate, la tavolozza accesa, simile nel rapporto timbrico alla Madonna Crespi, l’intensa ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] dopo, il monumento rivelò due aspetti differenti dell'artista: un'architettura sobria, quasi classica nella sua essenzialità lineare, un complesso scultoreo in cui s'impone una deformazione espressionista, concepita non tanto come trasformazione a ...
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GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] di S. Martino a Napoli; il G. si differenzia tuttavia da tali modelli per la semplicità dello schema compositivo, sobrio e lineare.
La stessa Confraternita incaricò il G., tra il 1646 e il 1649, di costruire l'altare maggiore in legno; al lavoro ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] "muro ombra" che gli consentiva di chiudere il cortile sul lato verso la rupe, mentre nella facciata, molto lineare, realizzò due torri d'angolo di pianta quadrata, dal significato più rappresentativo del potere del cardinale, che difensivo ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] un artista pronto a recepire le suggestioni di numerosi testi pittorici, nel corso di un itinerario tutt'altro che lineare, che lo portò a realizzare opere di alta qualità ma non a elaborare una sua personale e coerente caratterizzazione linguistica ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] specifica, dispiegò un discorso figurativo di intensità espressiva molto rara; costituì un sorprendente capitolo autonomo nella lineare tradizione locale. Sulle sue stoviglie da pompa, dipinte a "piccolo fuoco", spiritate macchiette - discendenti più ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] capolavoro, il trittico con la Madonna, san Pietro e san Nicola della National Gallery di Londra.
La nervosità lineare, il plasticismo secco ed accentuato dei volumi, l'astrattezza della figura riconfermano quel suo rapporto continuo -anche se non ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] e in particolare ai pulpiti del duomo di Terracina e della chiesa di S. Pietro a Minturno. L'estrema stilizzazione lineare che caratterizza le piccole figure degli evangelisti e la cifra stilistica impressa ai due leoni stilofori hanno fatto scorgere ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...