ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] , saltuari arcaismi e durezze.
Gli stessi caratteri stilistici del ciclo di S. Zaccaria, accompagnati da un più elegante ritmo lineare, si ritrovano in una successiva opera del maestro, il cartone con la Deposizione per la vetrata di uno degli occhi ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] un artista formatosi nell’alveo dello stile di Antonio Vivarini e Giovanni d’Alemagna, ma aggiornato anche sull’incisività lineare che distingue Bartolomeo Vivarini e il primo Lazzaro Bastiani. È inoltre verosimile che siano stati proprio i fratelli ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] 'Arch. vescovile di Brescia, e la pianta della chiesa effettivamente realizzata. La prima, di impostazione molto chiara e lineare, denunciante un volume omogeneo all'estemo ed invece molto differenziato all'interno, si articola in tre zone: quella ...
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BRENTANO, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 14 apr. 1862. Terminate le scuole tecniche inferiori, si iscrisse (1883) all'istituto tecnico superiore di Milano (politecnico), dove ebbe come [...] soluzioni, quali quella secentesca di Carlo Buzzi - egli imposta il suo progetto. Esso, che nel complesso si presenta assai lineare e rispettoso dell'edificio, era tale da non nascondere il grande tiburio, non prevedeva alcuna torre ed era dotato di ...
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BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] di Marsala ci mostrano un artista nel quale la cultura toscana è alterata da influssi settentrionali: il ritmo lineare dei panneggi e certe deformazioni espressionistiche delle figure dal modellato scabro e duro riportano all'ambiente lombardo. Si ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] attenuando gradualmente, a partire dal primo piano, le sporgenze del rilievo, delimitando sempre ogni singola figura con un nitido contorno lineare.
Tra il 1424 e il 1425 dovettero iniziare i lavori per l'urna bronzea dei Ss. Proto, Giacinto e ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] 1876, pp. 185, 380).
L'impostazione della figura, elegantemente drappeggiata nelle pieghe dell'abito che, nascendo dalla curva lineare delle spalle, scendono fino ai piedi raccolte in un movimento somigliante ad una sigla grafica, conserva un ricordo ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] Rosario presso la chiesa di S. Pietro Martire, ideato dal G. nel 1725.
Di quest'opera risalta la geometrica e lineare semplicità compositiva che tende a evidenziare il preziosismo del ricamo a fiori e volute del bel paliotto in commesso marmoreo. L ...
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BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] di esempi dell'antichità, egli si serve di elementi semplici, a tenue rilievo, per creare un'architettura di andamento più lineare che plastico, priva di effetti gratuiti e che si risolve tutta, nell'eleganza delle proporzioni e nel misurato aggetto ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] , infatti, in collaborazione con il Ghirlandaio, anteriori alla tavola degli Innocenti, egli dimostra una spiccata tendenza al movimento lineare della forma in modo affine a quei due pittori: così è nella predella della pala del Ghirlandaio per il ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...