Allegretto Nuzi
C. Ghisalberti
(o di Nuzio, Nuccii, Nuttii)
Pittore nato a Fabriano nel 1320 ca. e morto nella stessa città nel 1373 sicuramente dopo il 26 settembre, giorno in cui risulta redatto il [...] A.; in essa il pittore, ormai allontanatosi dagli influssi daddeschi, ingentilisce le forme in un linguaggio più lineare e decorativo dove le figure risultano maggiormente semplificate (Marabottini, 1960; Dizionario enciclopedico Bolaffi, 1972). Nel ...
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FERRANTI, Pier Francesco
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1613. La data di nascita di questo pittore, fin qui indeterminata, si può stabilire in base alla notazione circa il battesimo di [...] , forse per esigenza della committenza, composizioni semplificate, con una certa corsività. Un percorso stilistico non del tutto lineare, con notevoli diversità di risultati tra opere di maggiore impegno, in cui mostra indubbie capacità, e altre ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] sue "storie" si prestarono alla decorazione di ambienti, portandovi una piacevole impressione di ariosità e di movimento lineare e cromatico insieme. Ebbe una piacevolezza e una chiarezza narrativa, che dopo Domenico Ghirlandaio nessuno aveva avuto ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] di Andreini, La Maddalena (1617), deriva la Maddalena convertita, che rispetto al modello presenta uno svolgimento scenico più lineare e un dettato più asciutto ed essenziale; infine va registrata La guerra angelica, una «tragicommedia celeste» che ...
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DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] decorativa a putti che decora il pomo di sostegno. La croce di San Dalmazio, più tarda, è invece di disegno più lineare, che si adegua a schemi più aggiornati ai modi rinascimentali. Tutte le opere presentano, però, elementi ripetitivi, resi a stampo ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] è modellata vigorosamente e presenta Maometto in tutta la sua potenza e intensità, il disegno della miniatura è delicato e lineare e il soggetto appare elegante e pacato.
Sulla base di questa miniatura l'Andaloro (1980) ha attribuito altre opere a ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] gregoriano, ibid. 1960, elaborati in forma semplice perché destinati a neofiti della musica sacra. Carattere altrettanto lineare e divulgativo si ritrova nelle numerose composizioni liturgiche, destinate ad un pubblico eterogeneo, spesso privo di ...
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CECCARELLI, Naddo
Miklòs Boskovits
Attivo nel secondo quarto del XIV sec., questo pittore di Siena, il cui nome non si è riscontrato finora in alcun documento, non si trova citato nelle fonti dell'arte [...] , Biblioteca Berenson). È probabile dunque che le opere più antiche del C., nelle quali le ricerche di eleganza lineare e di effetti di splendore decorativo, ispirate da Simone, lasciano trasparire anche qualcosa del gusto figurativo dei ducceschi ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] dilatati e bovini ... l'attenzione alla resa naturalistica dei corpi muscolosi, la ricerca di una costante e precisa definizione lineare, cui si accompagna l'uso di tinte acide e fredde", di marca nettamente vicina al Carpioni; sembrerebbero invece ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] nelle sue composizioni una singolare spontaneità di fraseggio e una notevole vis comica unite ad una melodia scorrevole e lineare.
Godette a suo tempo di molta rinomanza, soprattutto per i lavori teatrali semiseri e buffi; tuttavia Gaetano Donizetti ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...