Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] nelle linee dei margini boschivi, nella composizione delle formazioni vegetali spontanee, nel disegno dei campi e dai capi barbari, del sistema agrario a campi ed erba, mentre in questo paesaggio dicampi aperti la foresta incalzava sempre più da ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] (si conservano oltre cinquanta manoscritti) e fu alla base della celebre versione diCampano da Novara (1250 ca.), destinata a divenire il testo di norma utilizzato fino al pieno Rinascimento.Parallelamente a questa corrente teorica si fissava ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] di Notre-Dame a Rouffach e Saint-Martin di Colmar) mentre ebbe maggiore diffusione in Germania e in Svizzera.
In genere, in campo verso il 1400, una preziosa Visione di s. Caterina da Siena.
Quest'arte dalle linee eleganti, che nonostante il degrado ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] e coinvolgente con re Ruggero, come recita l'iscrizione su campo d'argento lungo la fascia che chiude in basso la mosaici è determinabile in base ad argomentazioni di altro genere.Prevalente è la linea secondo la quale i mosaici della crociera ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] si inserisce il tiburio, di carattere schiettamente romanico, impostato in contrastante lineadi ascesa verticale (Romanini, che suddivide la superficie in quattro campi rettangolari; la porzione mediana di ogni campo reca i listelli in oro applicati ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] di tre campate, fosse una novità: era già così la galilea di Romainmôtier e tale poteva essere stata anche quella di Cluny II. Inedita è l'introduzione di . Proprio perché era mancata una lineadi intervento dell'Ordine nelle vicende artistiche ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] di maggiore lusso. In campo epigrafico mancò una chiara individuazione di modelli e di tipologie e, a parte prodotti di delle singole lettere runiche, caratterizzate dalla tendenza a evitare linee curve e orizzontali, dipendesse dalla forma del legno. ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] scuola di F. Imperiali, campò la vita dapprima miniando ritratti e ventagli, e dipingendo poi figure in quadri di paesaggio di esatto sottovalutare questa complessità di apporti a vantaggio di una unitaria lineadi svolgimento stilistico. Si tengano ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] la prima compiuta affermazione nel campo della scultura monumentale, con il gruppo marmoreo di S. Filippo con l'Angelo delle linee e per i limpidi rapporti chiaroscurali.
A S. Ignazio, dal 1649 al 1650, ornava di un'ampia fascia di stucchi la ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] dell'a. in campo monastico si giunse solo dopo il sec. 12°, quando i Cistercensi crearono il sistema di copie da un coro del sec. 15°, o corali, di formato in folio, le dimensioni del tetragramma di quattro linee rosse su cui l'amanuense tracciava le ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...