FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] carico di organizzare una stamperia orientale, che avrebbe dovuto in primo luogo pubblicare una versione della Bibbia in linguaaraba, da diffondere in territorio islamico. Dell'impegnativa impresa - i cui frutti tardivi (in primo luogo l'edizione ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] Mašallāh vissuto a Baghdād a cavallo fra l'VIII e il IX secolo. La traduzione del De elementis…, il cui originale in linguaaraba non ci è pervenuto, è edito in J. Stabius, De scientia motu orbis, Norimbergae 1504 e in J. Heller, De elementis et ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] morte di Roberto di Selby M. fu promosso all'ufficio di cancelliere e come tale nel maggio 1152 sottoscrisse un mandato in linguaaraba del dīwān al-ma'mūr (duana regia) relativo a una disputa sorta per questioni di confine tra i monaci di S. Giorgio ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] fermento cristiano nella società. Lo studio delle principali lingue europee, francese, tedesco, inglese, si aggiungeva agli qui rivolgendosi all'intera Nigrizia con la omelia in linguaaraba nella domenica 11 maggio. Fu una progressiva rinascita del ...
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MANZONI, Renzo
Claudio Cerreti
Battezzato con il nome di Lorenzo, ma sempre ricordato come Renzo, nacque a Brusuglio di Cormano, presso Milano, il 26 ag. 1852 da Pietro Luigi, secondogenito e primo [...] Marocco non può essere definita un viaggio di esplorazione. Durante la sua permanenza il M. apprese la linguaaraba, imparò a fotografare, effettuò rilevazioni meteorologiche e tenne una corrispondenza con l'Italia, riscuotendo il pieno apprezzamento ...
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CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] dei rito orientale, e pubblicò a Roma l'Examen critico-apologeticum super constitutionem dogmaticam de Fide Catholica.
Scrittore di linguaaraba presso la Biblioteca Vaticana dal 1876, nel 1879 il C. fu inviato in missione dalla S. Sede in Egitto ...
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ALDOBRANDINO da Siena
Mario Marti
Secondo alcuni mss. della sua opera principale, Le Régime du corps, a noi pervenuti, è detto "da Firenze", ma certamente è "da Siena", se, come tutto lascia supporre, [...] sanitatis), o anche Livres pour la santé garder, rielaborazione di trattati latini, a loro volta tratti da opere in linguaaraba. Essa è divisa in quattro parti principali: a) igiene generale; b) cure particolari; c) dietetica; d) fisionomia, tratti ...
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DAL VERME, Ferdinando
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 23 nov. 1846 da Luigi e Vittoria Bolognini. Nel 1859 fu inviato alla scuola S. Tommaso d'Aquino presso Lione e nel 1864 s'iscrisse alla Scuola [...] contatto col console britannico.
Occupò il mese di luglio nell'assumere informazioni, studiare il paese, apprendere la linguaaraba e allacciare rapporti sempre più stretti con un viaggiatore tedesco, il dottor Hildebrand, che riusci a convincere ad ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] . Non ho lasciato di tempo in tempo di presentare le mie difficoltà: ma esse furono apprese come nate dalla mia poca perizia nella linguaaraba". Così senza maestri, "unis tantum ducibus libris" (quelli di Th. Erpenius e J. Golius), il G. apprese l ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] Ḥakmōnīs'inserisce in una linea di pensiero assai diversa da quella che andava sviluppandosi tra i filosofi ebrei di linguaaraba: intorno alla metà del sec. X la cultura filosofica delle comunità ebraiche stanziate in area bizantina (o latina) si ...
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arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...