Saggista e semiologo (Cherbourg 1915 - Parigi 1980). Figura fondamentale nel panorama culturale francese del dopoguerra, le sue teorie sul linguaggio e la significazione non solo sono state un costante [...] deisegni, 1970).
Vita e opere
Ha insegnato all'École pratique des hautes études dal 1962 e dal 1976 al Collège de France. Si impose all'attenzione fin dal suo primo libro: Le degré zéro de l'écriture (1953), in cui distinguendo "scrittura", "lingua ...
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Scrittore polacco di lingua yiddish (Leoncin, Varsavia, 1904 - Miami 1991), naturalizzato statunitense nel 1943. Cresciuto in una famiglia di rabbini ḥasidici, nel 1935, dopo la pubblicazione del primo [...] (1969; trad. it. 1973), fanno riscontro romanzi in cui elementi mistici e demoniaci si mescolano su uno sfondo di moderna frantumazione deisegni (come, per es., l'opera d'esordio, Satan in Goray, pubbl. in inglese nel 1955; trad. it. 1960) e storie ...
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Filosofo francese (Parigi 1754 - ivi 1836). Di formazione illuministica, fu assertore di una nuova scienza, l'ideologia, "analisi delle sensazioni e delle idee", intese come fatti psichici in generale.
Vita
Deputato [...] generale (inclusa negli Éléments d'idéologie), studiata astraendo dalle particolarità delle singole lingue, in quanto preliminare alla composizione deisegni viene considerata quella delle idee (in polemica coi Porto-Realisti e Condillac); il ...
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Storico della filosofia e linguista italiano (Vicenza 1913 - Gallarate 2011). Entrato nella Compagnia di Gesù (1933), nel 1946 conseguì la docenza in filosofia presso la Pontificia università gregoriana [...] di ricerche per la computerizzazione deisegni dell'espressione (GIRCSE), che raccoglie l'eredità dei suoi studi. Nel 1992 (1987); Quodlibet: briciole del mio mulino (1999); Rovesciando Babele, ossia tornare alle radici d'ogni lingua (2006). ...
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Parrella, Valeria. – Scrittrice italiana (n. Torre del Greco 1974). Dopo essersi laureata in Lettere classiche all'Università di Napoli, è diventata interprete della Lingua italiana deisegni e ha lavorato [...] per l’Ente Nazionale Sordomuti di Napoli. Ha esordito con la raccolta di racconti Mosca più balena nel 2003 (Premio Campiello Opera Prima) e altri suoi racconti sono apparsi in diverse antologie; un'altra ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] compone anche un'Arte versificatoria (perduta) per introdurre nella lingua italiana la metrica latina e ne dona copia al Clario; delle profezie, degli oracoli, dei prodigi e deisegni astrali; ma le conventicole dei malcontenti e degli illusi vedono ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] che voleva evitare alla coppia turbamenti esterni. Tra i segni di rinsavimento del M. dopo la crisi del 1817 Tosi scelse anche chi poteva aiutarlo nella correzione dei Promessi sposi secondo l’uso di linguadei fiorentini colti. Altre consulenze (G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] , che porta nel suo rifacimento, immediatamente successivo, i segni dell’amicizia interrotta e mai più sanata. Strinse amicizia l’origine di quest’ultimo e il suo rapporto con la linguadei padri. Come poi nella polemica intrapresa con Facio e con ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] protesta del cardinale Bruno di Segni (capo dell’ala radicale Canal, Les estoires de Venise. Cronaca veneziana in lingua francese dalle origini al 1275, a cura di A 123-125; S. Freund, Gelasio II, in Enciclopedia dei papi, Roma 2000, pp. 240-244; T. ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] più radicalmente dagli animali: nella sfera della coscienza, della lingua e della cultura. Sembra inoltre ovvio e logico che proprio Nel tentativo di tradurre il linguaggio analogico deisegni nel linguaggio digitale, c'imbattiamo anzitutto nella ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...