FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] aggiornato ai progressi degli studi egittologici. Erano gli anni in cui le indagini morfologiche e strutturali sulla linguaegizianaantica facevano notevoli progressi, specie per merito della scuola tedesca legata ai nomi di Adolf Erman e Kurth ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] Quivi si scelse una nuova compagna, egiziana e maomettana, la quale fu in cateratta, dove sorgevano le rovine dell'antica Meroe, sovrastate da un'eccezionale serie e l'inglese, e da quest'ultima lingua fece traduzioni per M. Minghetti. Invecchiando ...
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PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] le conoscenze sulle culture del Vicino Oriente antico, meno note della cultura egiziana e di quelle etrusca e classica.
Egli riuscì a comprendere che si trattava di una lingua semitica nuova, la più antica finora attestata e che la scrittura era un ...
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neoegiziano
agg. e s. m. [comp. di neo- e egiziano]. – La (o della) lingua egiziana antica, o ieratico, come appare scritta a partire dalla 18a dinastia fino all’epoca tolemaica.
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...