POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] e di Poznań è difficile ehe si giunga ad un accordo su questo punto controverso. Certo è che l'evoluzione successiva della linguapolacca si spiega meglio, se si tiene conto che, salvo brevi periodi (per es., Cracovia ai tempi di Casimiro il Grande e ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] slava; poi Jan Haller (1491-1528), Georg Stuchs (1499-1502) e Florjan Ungler che pubblicn̄ dal 1510 opere in linguapolacca, fra cui Historya Trojanska, tutte perdute.
10. Boemia. - In Boemia si stampò a Plzeň, a Praga, a Winterberg e a Kutná Hora ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] letterario influì al tempo della Rinascenza, al quale periodo risalgono anche i vocaboli italiani penetrati nel polacco. Meno debbono all'Italia le lingue europee settentrionali, per le quali il tramite fu spesso il francese. Nei Balcani, se ne ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ve n'è un'altra di più elevata densità. Essa dalla Slesia polacca, lungo il margine delle Montagne Medie, passa a N. dei monti i due regni seguisse all'incirca la Mosa.
La comunità della lingua poteva dare al nuovo regno un'utile base per costruire l' ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di far salire la propria famiglia sul trono polacco e rafforzò i proprî vincoli di parentela con il Millán de la Cogolla nella Rioja, nel sec. XI.
Lirica musicale in lingua volgare nel Medioevo. - Durante i secoli XII e XIII i trovatori provenzali ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] (C. Dežnev sullo Stretto di Bering) −26°9′ E. (frontiera ucraino-polacca ad O. di Žitomir); quindi per 42° in latitudine e 164° in longitudine fusero il poeta, lo storico, il riformatore della lingua, il viaggiatore. Le sue Lettere di un viaggiatore ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] Washington: i tedeschi F. W. von Steuben e J. Kalb, i polacchi T. Kościuszko e K. Pułaski, ecc. La capitolazione di Saratoga fu
Letteratura. - La letteratura dei Negri d'America è in lingua inglese; ma si è manifestato da tempo uno speciale dialetto ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] agli elementi slavi più antichi, il romeno ha assimilato anche elementi slavi più recenti dalle varie lingue con cui è venuto in contatto (polacco, russo, ruteno, serbo, ecc.; cfr. H. Brüske, Die russischen und polnischen Elemente des Rumänischen, in ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] 'esazione dei dazî sulla Vistola.
La guerra svedese-polacca era stata una fase del grande conflitto -tra . com., -et o -t, nel sing. neutro, ed -en, -na, -a (nella lingua parlata: -ena o -na) nel plurale; ma se il nome è preceduto da un aggettivo, si ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] e il nome dell'autore, il titolo preciso dell'opera nella lingua originale in cui l'opera fu scritta, e infine le genere, tutte le opere dello stesso autore. Per il libro polacco antico si veda: Monumenta Poloniae typographica XV et XVI saeculorum, ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...