Storico del diritto romano (n. Taranto 1931). Professore di istituzioni di diritto romano dal 1960 all'Università di Bari e dal 1967 all'Università di Napoli, nel 1977 è passato all'insegnamento di storia [...] (1960); Actio petitio persecutio (1965); i saggi raccolti nel volume Giuristi adrianei del 1980 (poi pubblicato in linguaspagnola); Diritto romano, scienza giuridica e formazione del giurista (1989); F. De Martino storico (1990); L'educazione del ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] produzione processualistica francese, dal Garraud al Roux. Quasi nulla si può dire di quella della Spagna, dei paesi di linguaspagnola e degli altri paesi del continente, ove si attende invece con fervore alle riforme delle leggi penali e agli studî ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] del Montesquieu. Visse molti anni nella Spagna, e a Vienna, Francesco Pilo Melone di Sassari, ottimo scrittore in linguaspagnola; Giuseppe Camerino da Fano compose Novelas amorosas (1624); membro del consiglio privato di Filippo IV, che lo inviò ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] latino è quella che raggiunse la maggior diffusione ed è una delle più propagate nel mondo.
Origine e sviluppo. - La linguaspagnola nacque nell'antica contea di Castiglia (Castiglia Vecchia), e già incomincia a mostrarsi in scritto nei secoli X e XI ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] e Pietro Hagenbach, Alfonso de Orta e Cristoph Kaufmann di Basilea, stampando quasi tutti libri in latino o in linguaspagnola. A Saragozza si distinsero Paolo e Giovanni Hurus; a Siviglia Meinardo Ungut e Stanislao Polono adoperarono tipi già ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] che hanno trovato chiuse le strade legali dell'ascesa sociale. F. Ianni ha sostenuto inoltre che minoranze nere e di linguaspagnola stanno sostituendo gli italiani nel controllo di alcuni settori del mercato criminale (v. Ianni, 1974, pp. 13-14).Le ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] .
L'opera dell'A. fu ampiamente conosciuta, tradotta e discussa all'estero. Si hanno traduzioni di singoli lavori in linguaspagnola, romena, boema.
Bibl.: E. Pessina, in Enciclopedia del diritto penale italiano, II, Milano 1906, p. 729; B. Alimena ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] . Nella parte descrittiva del Breve si ricorda che il Vangelo fu annunciato nel Nuovo Mondo in linguaspagnola e sotto la protezione delle armi spagnole, come Alessandro VI aveva ordinato. Egli aveva infatti delegato il suo mandato apostolico ai Re ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] Lopez de Oñate; Napoli 1988 in anastatica; Torino 2000, a cura di E. Jayme; tra le traduzioni ricordiamo quella in linguaspagnola Sobre la nacionalidad, Madrid 1985).
Al di là dei riferimenti a G.B. Vico, al di là della discendenza dalla Rivoluzione ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...