Linguista e filologo svizzero, nato a Beromünster il 29 giugno 1860, morto presso Lugano il 17 aprile 1942. Dal 1884 al 1927 fu professore di lingue classiche prima e di tedesco poi alla scuola cantonale [...] in d. indon. Sprachen, 1915 (una scelta fu tradotta in inglese da C. O. Blagden col titolo: An Introduction to Indonesian strano titolo, studia la psicologia, il pensiero e la lingua dei popoli indonesiani, fingendosi uno di loro. Sovente il ...
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Filologo, nato ad Acqui Monferrato il 30 settembre 1878. Lettore di lingua italiana all'università di Strasburgo dal 1908 al 1913, incaricato (1919-1922), e poi ordinario (1926-27) in filologia romanza [...] ; Provenza e Italia, Firenze 1930). Ha curato l'edizione critica dell'Orlando Furioso, 3 voll., Bari 1928, cui ha dedicato gli studî: l'O. F. nella vita intellettuale del popolo inglese, Firenze 1929; I frammenti autografi dell'O. F., Torino 1937. ...
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Filologo e glottologo inglese, nato a Devizes (Wiltshire) il 16 dicembre 1899. Ha compiuto gli studî universitarî a Oxford e nel 1936 è stato nominato professore di sanscrito nell'univ. di Cambridge (Queens' [...] linguistica dell'iranismo interno e esterno, in particolare del cotanese o cotansacio (ha in preparazione un dizionario di questa lingua), e per questo settore è stato chiamato a collaborare all'Handbuch der Orientalistik (Leida 1958). Tra i suoi ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] . La combinazione degli elementi non avviene in modo casuale, ma rispettando scrupolosamente taluni 'profili' (in inglese templates) che ciascuna lingua accetta come propri ed escludendo quelli che rifiuta. Lo sbalzo numerico (il 'salto semiotico': v ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] conti, ma si scrivono da un capo all’altro della Penisola, in una lingua che deve, pur a fatica, evitare le trappole dell’incomprensione.
La storia parte delle quali (specie quando di origine inglese) ospitata in italiano senza adattamenti grafici e ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] p. 34). Ispirarsi a Firenze solo per una parte di lingua «è un concetto contraddittorio. Una lingua è un tutto, o non è» (ivi, p. 11 personale, ha fatto fortuna. Già la traduzione dell’originale inglese (1865), col titolo Chi s’aiuta il ciel l’aiuta ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] chiamati spesso, in ambito archeologico, con il termine inglese token. I contrassegni sono piccoli oggetti d'argilla nomi di persona rivelano l'esistenza di estesi contatti con gruppi di lingua semitica e forse anche con gruppi di Elamiti a est e di ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] per qualunque stringa di grafemi o fonemi. Si parla in questo caso di ortografia trasparente. Per altre lingue invece, come il francese o l'inglese, non solo esistono diverse maniere di rappresentare lo stesso suono (per esempio, in francese, au, aux ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] da Boncompagni (pp. 3-7 dell'estr.), Wüstenfeld e, in traduzione inglese, da Mc Vaugh (1974, pp. 35-38).
Una suddivisione per IX secolo. La traduzione del De elementis…, il cui originale in lingua araba non ci è pervenuto, è edito in J. Stabius, De ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] verso l’alto (l’enunciato) (➔ frasi nucleari):
(a) i sintagmi hanno una notevole mobilità, più alta di quella di lingue come l’inglese, e simile a quella dello spagnolo o del francese; questa mobilità è una visibile eredità latina, e serve a scopo di ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...