VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] kmq. La forma è approssimativamente quella di un triangolo, nel quale si aprono alcune baie; la lunghezza massima è di 38 km., la ed estintosi nel corso del sec. XIX, v. dalmatica, lingua.
Bibl.: A. Impastari, Cenni storici sull'isola di Veglia, ...
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WINTERTHUR (A. T., 20-21).
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Gaston CASTELLA
Città della Svizzera, nel cantone di Zurigo, situata a 447 m. s. m. in una breve pianura tra il Lindenberg a N., [...] dal 1501 al 1518, dal maestro Erhart; la costruzione delle torri si trascinò dal 1486 al 1794. Le pitture furono eseguite da Paul Zehnder dal 1840 al 1846, il centro librario della rivoluzione della lingua tedesca. Nel 1660 vi sorse una biblioteca. ...
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Dorfles, Gillo (propr. Angelo)
Critico d'arte e pittore, nato a Trieste il 12 aprile 1910. Dopo aver conseguito la laurea in medicina a Roma (1935), si specializzò in psichiatria. Dedicatosi da sempre [...] con creste e cerchi, 1949; Carnevale, 1950; Personaggio con lingua, 1987). Importante il riferimento a V. Kandinskij, a P è riassunto in testi come Il divenire delle arti (1959), cui si collegano le raccolte di saggi Il divenire della critica (1976) e ...
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Londra
Berardo Cori
Luigi Prestanza Puglisi
geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Capitale del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord. La città, o meglio la sua conurbazione (Greater [...] vantaggio culturale dell'affermarsi dell'inglese come lingua mondiale. City e Borsa, Lloyds e fra Richmond e Greenwich. Tuttavia anche se ci si limita al 'centro' - storico, politico, economico, turistico - si trova che 9 km separano, sempre in linea ...
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Architetto spagnolo, nato a Barcellona il 5 dicembre 1939; ha studiato presso la scuola di Architettura di Ginevra. Unendosi ad altri architetti ha fondato (1963) il Taller de Arquitectura; ha poi aperto [...] con il contesto, unito a una vigorosa ed espressiva sensibilità plastica, consentono ai suoi edifici di parlare sì la stessa lingua dei luoghi, ma per affermare un più personale, preesistente e persistente senso dello spazio. L'architettura di ...
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TORROJA Y MIRET, Eduardo
Ingegnere, nato a Madrid il 27 agosto 1899, morto a Madrid il 15 giugno 1961. Sin dai primi anni della sua attività professionale si dedicò alla teoria delle strutture e alla [...] di notevole interesse architettonico oltre che tecnico; tra queste si ricordano: le tribune dell'ippodromo e lo stadio . Colonnetti, ivi 1957). Tra le numerosissime pubblicazioni in lingua spagnola (quasi tutte per l'Instituto técnico de la ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] , I, pp. 164-165). Nel Sermo, alla smodata ambizione del genere umano, cui si deve l'edificazione della torre di B. e di conseguenza la confusione delle lingue, viene contrapposta la costruzione di un altro edificio, realizzato non con le pietre ma ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] oscillanti entro gli argini di una lingua espressionista che tuttavia non trascurava singolari .: l'inventario della sezione epistolare, ibid., pp. 87-100; F. Frangi, L'arte si svela all'occhio della memoria, in Il Sole 24 ore, 2 febbr. 1992, ora come ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] per i c. sorti su sommità rocciose entra nell'uso rocca, che si può alternare sia con i classici arx e rupes sia con i più gli Slovacchi).Nel Medioevo i derivati di gord in varie lingue slave significavano non solo 'posto recintato, fortificato' ma ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Dagoberto I re dei Franchi (629-639).
Secoli 6°-8°
Il sec. 6° si aprì per la L., come per il resto d'Italia, sotto la dominazione degli 'oreficeria alveolata di stampo barbarico, una lingua che più germanica sarebbe difficile immaginare, proprio ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...