(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] e ha dato origine a una disciplina speciale, la ''filologia micenea'', in cui hanno gran parte, insieme con la linguistica, la di trascrizione porta anche i segni di una persona, di una lingua e di un ambiente che può in teoria essere identificato) e ...
Leggi Tutto
La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] . I testi minoici del XVII-XV secolo e quelli dei palazzi micenei del XIV-XIII sembra siano stati scritti nella stessa lingua, la lingua minoica, che fu forse usata come lingua ufficiale. Nessuno dei numerosi tentativi di decifrazione ha finora avuto ...
Leggi Tutto
La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] voci rispettive.
Fatto salvo per alcuni esempi di scrittura micenea arcaica, nella Grecia classica i testi erano scritti senza di Isidoro di Siviglia (VII sec.), il testo in lingua latina in cui la descrizione dell’interpunzione è più accurata. ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di circo, laghi di escavazione al termine della lingua ghiacciata, laghi intermorenici, ecc.); una statistica meandriformi, particolare che fece ritenere trattarsi di prodotti dell'arte micenea. Si tratta invece di creazioni di un'arte locale, che ...
Leggi Tutto
GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] delle nascenti facoltà di lettere, di magistero e di lingue a Bari fino al 1949, quando fu chiamato all' 65 e 67-69); la relazione introduttiva e il contributo su Tradizione micenea e poesia greca al I Congresso internaz. di Micenologia, da lui stesso ...
Leggi Tutto
lingue morte
Emanuele Lelli
La memoria di antiche civiltà
Quando una lingua non è più parlata e neanche impiegata per i documenti scritti, si definisce lingua morta. Le lingue morte sono spesso misteriose [...] è affascinante. I geroglifici dell’antico Egitto, il miceneo, l’etrusco, così come il greco e il latino, conservano la memoria di antiche civiltà
Quando una lingua ‘muore’
Come un essere vivente, anche la lingua ha una sua esistenza nel tempo, una ...
Leggi Tutto
pelasgico
pelàsgico agg. [dal lat. Pelasgĭcus, gr. πελασγικός] (pl. m. -ci). – 1. Che è proprio o si riferisce alla mitica popolazione dei Pelasgi (v. pelasgo): civiltà p.; mura p., denominazione usata dagli archeologi e dagli storici per...