NEOAVANGUARDIA
Alessandra Briganti
. Il movimento definito complessivamente con il termine "neoavanguardia" ha le sue origini nella situazione sociale e culturale che caratterizza la seconda metà degli [...] E. Sanguineti, che sosteneva invece una forma di naturale impegno dell'avanguardia in quanto essa "esprime la verità Guglielmi individuava nel recupero della funzione "poetica" della lingua, resa possibile dal suo negarsi come funzione "comunicativa", ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] letteratura nazionale, ma fu là che cominciò a studiare intensamente le lingue (in prima linea l'italiano). Là s'immerse nell'arte l'epica, sebbene essa non rappresentasse un suo dono naturale. Ma nei suoi racconti poetici ben presto abbandonò i ...
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THOMAS, Dylan Marlais
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato nel Galles nell'ottobre 1914.
Le caratteristiche della sua lirica, quali apparvero nella prima raccolta 18 poems (1934) mostrano un non comune [...] a una sorta di ebbrezza in cui, talvolta, è la lingua a dominare il poeta. Questa posizione nasce da una reazione 1946, il Th., per l'esperienza della guerra e per naturale maturazione, è andato progressivamente dominando i suoi mezzi nel senso che ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] analogie, l'apparente anarchismo linguistico di Rimbaud e la sua immaginosa lingua ‛senza fili', il sogno - di R. Ghil e di della sede in cui il giudizio è formulato. Naturalmente, questo manifesto non consente di classificare Apollinaire come ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] , / als wüchsen ihm aus meiner Stirn die Wände" [‟Strappatemi la lingua: mi restano ancora mani / da lodare quest'essere in forma d' ). Il Heiss nota giustamente che quanto separa dal naturalismo il Verhaeren celebratore della vita moderna è il fatto ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] si rigetta come troppo studiato e difficile; non si conosce la lingua, non l'artifìcio e il meccanismo del verso, non l' le sue facoltà; l'altra, che nel contadino il lume naturale, non offuscato dalle infinite opinioni torte delle società umane, ha ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] appunto se esista o no questo universale o quasi universale uso d'una lingua comune. E a dir vero il solo cercarla è un gran pregiudizio se non la si scopre da tutte le parti. Il naturalista non raccoglie soltanto i modelli della natura più normale e ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] che il veneziano sia il linguaggio migliore; non dialetto, ma lingua con dignità pari alla fiorentina. E c'è pure chi sapienza. Egli stesso ha disposto perentorio debba figurare «al naturale», in veste generalizia, tutta armata, col «beretton» sul ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] agli studi dalle necessità della «vita civile», e nella celebrazione di una lingua che potrà condurre all'«amoroso uso di sapienza» chiunque voglia raggiungere la propria naturale perfezione. Né è un caso che Boezio ed Agostino siano invocati come ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] trapianto di scrittori in paesi di lingua diversa, dove essi debbono parlare una lingua differente da quella in cui non ) il protagonista scopre che tutta la nostra realtà, storica e naturale (l'Himalaya e la chiesa di San Pietro, la Crocifissione ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...