Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] disciplina ha come punto di partenza, com'è naturale, il testo narrativo. Gli stessi giuristi, d' linguaggio di questi giudici li colloca in prima fila tra gli scrittori di lingua inglese. Come ebbe a dire Cardozo di un altro grande maestro dello ...
Leggi Tutto
Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] particolari desunti dai Mémoires., intesi a rilevare la sua naturale bonomia, si deve tener conto non per semplificare la già nel 1765 aveva avuto l'incarico d'insegnare la nostra lingua alla principessa Maria Adelaide, figlia di Luigi XV, e dal ...
Leggi Tutto
Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] tre sono i poeti che alle storie dei grandi, in epoche e lingue diverse, hanno dato voce immortale: Omero, Dante, Shakespeare.
Gli dei che fa il pisolino sempre a bocca aperta? E non è naturale, se ci si annoia, mettersi a pescare dentro la bocca di ...
Leggi Tutto
IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] era stato chiamato allo Studio fiorentino. Riusciva perciò naturale a Novati, seguendo la logica intrinseca a questa Cidone e Crisolora e che a quest'ultimo abbia chiesto lezioni di lingua greca. Fu in casa di Crisolora che I. ebbe modo di ...
Leggi Tutto
GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] " (ibid.).
Malgrado l'apparente freddezza, frutto di un naturale riserbo e del costume di austerità scientifica proprio dell'Università torinese , l'ottonario; in tal modo non solo la lingua diventa più colloquiale e intimistica ma anche il metro ...
Leggi Tutto
CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] sorta di ordine logico, o meglio fisico-naturale, che si articolava per successive e organiche 40), pp. 213-243; C. Naselli, A. C. e la sua inedita grammatica italiana, in Lingua nostra, IV (1942), pp. 51-56, 83; K. T. Butler, G. Castelvetro 1546-1616 ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] che il D. dimostrava di disprezzare. Rifiutando sia la tesi di un'origine naturale del linguaggio sia quella di una origine divina, descriveva la lingua come un prodotto della casualità della storia, che il divenire progressivo dell'umanità migliora ...
Leggi Tutto
GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] il G. fa risalire l'origine di Firenze e della sua lingua a Noè, dunque alla più antica delle tribù ebraiche, gli in particolare a quello legato alle scienze esatte e alle scienze naturali. Il disegno di Cosimo era infatti quello di interessare i ...
Leggi Tutto
Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] per un istraforo di perspettiva»; alla nozione di una lingua dinamica, fondata sulla velocità dei nessi intuitivi; alla proposta scade a filastrocca. Eppure è innegabile che l'incipiente naturalismo dell'Oggidì e dei Farfalloni, con la sua percezione ...
Leggi Tutto
Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] confessione, un povero orefice che lavora per chi lo paga: naturalmente i mecenati più larghi (o più promettitori) di borsa si interessati. Tanto più se quel che dice quella mala lingua di Benvenuto essi lo apprendono per interposta persona, non ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...