ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] terrena" e quella "celeste", sono i concetti di appetito naturale che si quieta nel bene, e di amore che ha per la vita e gli scritti dell'A., per le questioni concernenti la lingua in cui furono scritti i Dialoghi, la prima edizione e la fortuna ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] pochi mesi prima di morire, rinunziato all'insegnamento di lingua e letteratura greca, ottenne dal viceré Eugenio che il l'insegnamento nell'ateneo patavino, passando successivamente dal diritto naturale e sociale al diritto pubblico, al criminale, e ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] solo in modestissima misura la popolazione autoctona, il cui saldo naturale non è molto elevato e che per di più alimenta primi decenni del 7° sec. d.C., e redatta in una lingua ‘classica’ più conservativa. La scrittura, introdotta nel 7° sec. e ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] un libro che «ci sta aperto innanzi agli occhi […] scritto in lingua matematica». Per Galilei l’indagine deve abbandonare la ricerca dell’‘essenza’ dei fenomeni naturali per coglierne solo il ‘come’ formulandone la legge in termini matematici. Con ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] .
Benché risalga originariamente al pensiero greco l’idea che il mondo naturale, in analogia con quello umano, sia governato da l., è , sulla base della irregolarità e della variazione tipiche di lingue e dialetti romanzi; oggi si può ritenere, con W ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] con sede nel cuore, s. animale con sede nel cervello, s. naturale con sede nel fegato: di qui la presenza in tutta la tradizione medica del battesimo di Gesù; solo nella Pentecoste figura come lingue di fuoco, secondo il testo degli Atti degli ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] . limitò tuttavia le sue ricerche ai miti dei popoli di lingua indoeuropea e, in base alla comparazione linguistica e mitologica, volle generali: sotto ogni mito si nasconderebbe un fenomeno naturale (solare, meteorologico ecc.), in quanto il mito ...
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Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] di interessi vitali. Successivamente sviluppò, nel ponderoso The life of reason (5 voll., 1905-06), una storia "naturale" dell'evoluzione della ragione umana, nei suoi aspetti scientifici, morali, estetici e religiosi, il cui modello può considerarsi ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] Dio la cui volontà e la cui legge s'inscrivono in un ordine naturale di cose, stabilito una volta per tutte e per sempre immutabile. Al della Chiesa, che è quella delle Chiese di lingua inglese, denuncia l'apartheid ma soltanto superficialmente. Essa ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] "misterioso", ovvero in funzione di un'idea di Dio naturale e universale (critiche contro Spencer, Max Müller, Lang e degli sviluppi della s. d. r. nei paesi di lingua germanica non può non aver presente l'incidenza delle scuole psicoanalitiche ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...