GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] e ottenere dal papa Bonifacio IX la legittimazione dei due figli naturali Giovanni e Guido, di cinque e tre anni.
Con il 1392 della ricca biblioteca, peculiare per l'abbondanza di testi in lingua francese, canzoni di gesta e poemi.
Ebbe, oltre ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] uomini che le hanno rese famose. È ancora al quadro naturale del territorio che fa riferimento l’autore quando parla di di Ruscelli è in primo luogo quello di ripulire la lingua del Compendio. Al viterbese Ruscelli è stato riconosciuto il merito ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] il F. valorizzò l'edizione antonelliana (1874) del De lingua latina di Varrone. Di ogni aspetto della cultura letteraria, artistica della colonizzazione e della trasformazione dell'ambiente naturale con l'insediamento umano. L'indagine geografica ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] 'Unione socialista italiana in Svizzera (poi Unione socialista di lingua italiana e infine Partito socialista italiano in Svizzera, ancora Quest'opera, pubblicata a Milano nel 1934, fuun approdo naturale: nei primi anni Venti il D. propugnava l' ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] Il complesso pantheon maya fu dominato da divinità associate a fenomeni naturali (cielo, acqua, pioggia ecc.) e cioè al buon civiltà mesoamericane si estinsero, sebbene taluni loro caratteri (lingua, credenze e culti religiosi, musica e arti minori, ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] in apertura delle successive ristampe, Aldo Manuzio elogiò la lingua e lo stile dell'opera. Forse fu questo ad p. 205).
Verso il 1560 il F. aveva avuto un figlio naturale, Agostino, ascritto al patriziato genovese nel 1598. Da lui discese una ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] che la Dalmazia non dovesse isolarsi né dal suo naturale retroterra economico, né dalla penisola italiana: per lui della Matica e l'introduzione "con interesse leale e vero" della lingua croata nelle scuole e negli uffici, il B. ricordava al Bulat ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] oratore, in italiano era «impacciato», come chi traducesse il proprio pensiero in una lingua artificiale.
La lingua italiana, per quanto non naturale, aveva agli occhi degli uomini della prima metà dell’Ottocento un impareggiabile valore affettivo ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] di Carinzia, nipote di Carlo il Grosso e figlio naturale di Carlomanno, che era stato riconosciuto re dai Franchi , nella quale Giovanni VIII vietava la liturgia in lingua slava. La lingua slava fu severamente vietata nella liturgia, come già avvenne ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] , il termine «ebraico» è rimasto solo in riferimento alla lingua, a differenza che in italiano, dove però il termine « scia delle discussioni sulla tolleranza e la religione naturale, e soprattutto col diffondersi dell’Illuminismo. La Dichiarazione ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...