ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] a S. Polo, dalla quale ebbe due figli maschi, entrambi naturalmente di nome Nicolò, e del pari destinati a prestigiose carriere per la mancanza di un adeguato numero di "giovani di lingua", in sostanza interpreti, per far fronte alla quantità di ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] un bisogno pressante e perpetuo di conoscere, un bisogno naturale di aver notizia di chechesia", che la storia soddisfa a proposito delle peregrina tesi di una derivazione della lingua degli Osci dall'ebraica. Infatti lo J., profondamente cattolico ...
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CARENA, Angelo Paolo Francesco
Angela Dillon Bussi
Nacque a Carmagnola il 6 marzo 1740 da Ignazio, dottore in medicina e da Francesca Caterina Roppo. La famiglia, stabilita da secoli in tale località, [...] . Qui il C., seguendo la propria naturale inclinazione per le scienze esatte, in particolare , Discorso intorno alla storia del Piemonte, in appendice a Dell'uso e dei pregi della lingua italiana…, II, Milano 1819, pp. 344 n. 2, 345, 354, 357 ss., ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] ). Nonostante i numerosi riconoscimenti e la traduzione in lingua francese, l'opera non ebbe eccessiva risonanza negli , Caserta 1930, pp. 227-234; G. Rota Rossi, P. L. naturalista e scrittore. Le opere giovanili, in Ateneo veneto, CXXIII (1932), pp. ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] Alberghetto, avvenuto nel 1285, il M. divenne il candidato naturale a prendere la guida del lignaggio in Faenza, egli non da Barberino riconosce al M. l'uso cortese della lingua facendone il protagonista di un aneddoto narrato nei Reggimento e ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA, ATTIVITÀ POETICA
CCorrado Calenda
Della produzione poetica di E., "cantionum inventor", tra l'altro, nel ritratto che ce ne offre fra Salimbene da Parma, restano due [...] del rapporto tra (parziale) versione "siciliana" e versione in "lingua", che, dopo le dimostrazioni soprattutto di Monteverdi e Castellani, conferma il percorso 'naturale' dal testo siciliano originario, attestato dalla deposizione incompleta delle ...
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FALIER, Ludovico
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, a S. Aponal (S. Apollinare), sestiere di S. Croce, nel 1478, da Tommaso di Pietro e da Orsa Duodo di Pietro di Cristoforo. Aveva appena dieci anni [...] 10 apr. 1544, lasciò una cospicua parte dei propri beni al figlio naturale Camillo, "al qual fin hora non gli sono sta per me manchato le tre parti che costituiscono il Regno, "di nome e di lingua tanto differenti, che l'una non intende l'altra", ed ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] a considerar questo genere di fatti nell'ordine naturale dei rapporti umani - che nell'amnistia del S. Della Tosa, Annali, in Cronichette antiche di vari scrittori del buon secolo della lingua toscana, a cura di D. M. Manni, Firenze 1733, p. 160; G. ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] ipotesi avanzata dal Sorge, che il C. fosse un figlio naturale di Matteo Chiaramonte, il conte di Modica morto senza lasciare 1792, pp. 74 ss.; G. La Mantia, Docum. ined. in lingua spagnuola, Palermo 1899, pp. 4 ss.; G. Pipitone-Federico, Il ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] glorie, a impegnarsi in una tutela del paesaggio naturale e in una riscoperta di quello storico.
La precocissima particolare presentò al pubblico italiano l'opera del poeta belga in lingua francese É. Verhaeren, di cui tradusse Il Belgio sanguinante, ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...