Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] come modello della loro età e delle successive.
La lingua parlata
- È naturale che la lingua così fissata, simmetrica e intellettuale, fosse andata sempre più allontanandosi dalla lingua parlata di Roma e delle varie regioni della Romania; mentre ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] riduttiva, ma è certo che lo studio dei fenomeni naturali ha un ruolo non secondario, per l’insegnamento etico impartito IX Congresso dell’Associazione internazionale per gli studi di lingua e letteratura italiana, Palermo-Messina-Catania (21-25 ...
Leggi Tutto
Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] Catana in vista dell'Etna"). L'esempio fu contagioso naturalmente in Italia, ma anche altrove: si pensi in P. Trifone, Torino 1994, pp. 270-90.
S. Raffaelli, La parola e la lingua, in Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 5° vol., ...
Leggi Tutto
Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] il prodotto di una fantasia primitiva impressionata dai grandiosi fenomeni naturali; Vico è il primo a inserire la r. nell’ protoindoeuropea che, in base alle r. dei singoli popoli di lingua indoeuropea, M. Müller e E.B. Tylor tentano di ricostruire ...
Leggi Tutto
A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] teorie critiche e letterarie e delle discussioni intorno alla lingua: tipiche, sotto questo aspetto, la Crusca (1582) C. Maratta e G.P. Bellori. Improntata allo studio del naturale e dell’opera dei maestri del Rinascimento è l’A. degli Incamminati ...
Leggi Tutto
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] fondamentali per tutti, senza distinzione di razza, sesso, lingua o religione. Il 10 dicembre 1948 l’Assemblea generale natura delle cose, e il suo fondamento fu visto in un ordine naturale estraneo e presupposto all’uomo. Tuttavia, già nel 5° sec. a ...
Leggi Tutto
Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] tempo e nello spazio: l’a. diventò sinonimo di storia naturale dell’uomo.
Alla fine del 18° sec. J.F. generale che ha l’esistenza in uno specifico ‘dove’. L’analogia fra lingua e mitologia è alla base delle imponenti analisi di C. Lévi-Strauss; ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] punto di uno spazio di possibili dati. È abbastanza naturale allora impostare l’analisi su tale spazio, insieme dei e i fonemi (e in genere le unità costitutive di una lingua) hanno nel discorso, e delle eventuali trasformazioni che tali frequenze ...
Leggi Tutto
Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] codice). Gli aggettivi che lo distinguono, per lo più in lingua latina, si riferiscono nella maggioranza dei casi alla città, alla giuristi, fu il movimento filosofico della scuola del diritto naturale a reclamare l’elaborazione di un nuovo sistema di ...
Leggi Tutto
Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] o va scomparendo (nell’inglese è attualmente limitata ai pronomi). Il g. grammaticale in nessuna lingua storica appare strettamente coerente con il g. naturale.
Difficile è una spiegazione storica dell’origine della categoria del g. grammaticale. L ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...