ḪERUY, Walda Sellāsē
Enrico Cerulli
Scrittore abissino. Nato intorno al 1875 nello Scioa nord-occidentale (territorio di Marābētē), ha avuto diverse cariche pubbliche e nel 1931 è stato nominato ministro [...] Cerulli, Nuove idee sull'Etiopia e nuova letteratura amarica, in Oriente moderno, 1926; id., Pubblicazioni recenti dei musulmani e cristiani dell'Etiopia, in Oriente moderno, 1928; id., Nuove pubblicazioni in linguaamarica, in Oriente Moderno, 1932. ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] -99). La sua competenza si estendeva dall'etiopico letterario all'amarico, la lingua parlata, del quale compilò un'esemplare grammatica (Grammatica elementare della linguaamarica, Roma 1899) e, in collaborazione con Kefla Ghiorghis, il Vocabolario ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] spinosissima, come in Etiopia quella tra scrittura amarica, voluta dal governo centrale, e scrittura nelle quali sono stati inclusi poeti del tutto inediti e altri che scrivono in lingua creola.
H. Proença si fa notare con Não posso odiar a palavra ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] da esse derivate in Etiopia (etiopico antico o ghe‛z, tigrē, tigrino e le degeneri amarica hárarī, gurāghē), formano un gruppo ben definito delle lingue semitiche. Naturalmente, il fatto che siano scritte soltanto le consonanti, ossia la parte non ...
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. Popolo dell'Etiopia centrale, settentrionale ed occidentale, del ramo cuscitico. Sembra avere in antico costituito la massa della popolazione dell'Abissinia. Nei riguardi filologici e culturali si è, [...] importanti, che si sentono di stirpe distinta, e che, pur avendo adottato per i rapporti con l'esterno le lingueamarica o tigrina o tigrè, conservano il proprio speciale linguaggio nei rapporti interni di famiglia, di villaggio e di tribù. Oggi ...
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Orientalista (Erfurt 1624 - Francoforte sul Meno 1704). Studiò l'etiopico con un ecclesiastico abissino, Gregorio, incontrato a Roma e passato poi in Germania. Scrisse una storia d'Etiopia (1681), seguita [...] dall'autore, Francoforte sul Meno 1699 per il lessico, 1702 per la grammatica), riguardanti la lingua ge῾èz, una grammatica amarica e un lessico amarico-latino (1691). Le sue opere hanno segnato un progresso fondamentale negli studî etiopistici. ...
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Orientalista italiano (n. Belgirate 1916), prof. (dal 1952) di lingua e letteratura amarica nell'Istituto univ. orientale di Napoli, ha condotto missioni archeologiche nell'Etiopia settentr. e centrale; [...] dal 1964 direttore della Rassegna di studi etiopici; dal 1988 socio corrispondente dei Lincei, dal 2002 nazionale. È stato collaboratore del Dizionario enciclopedico italiano e del Lessico universale italiano. ...
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GIUSTO da Urbino
Enrico Cerulli
Missionario cappuccino, al secolo Iacopo Curtopassi, nato a Matraia (Lucca) il 30 agosto 1814, morto a Kharṭūm il 22 novembre 1856. Prese l'abito di cappuccino nel 1831; [...] amhariñña; inni da lui composti in versi etiopici (in lingua ge‛ez) sono conservati alla Bibliothèque Nationale di Parigi e oriental. Sprachen zu Berlin, XXXII (1929), pp. 99-192 (vers. amarica, forse dello stesso p. G., della vers. ge‛ez, da lui ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] 1627; fin dal 1754 sorse a Vienna l'Accademia per lingue orientali, che poi subì varie modificazioni. L'École des e storico della mistica. In Italia la grande figura di Michele Amari ha dato sulle fonti arabe i suoi capolavori sulla storia di Sicilia ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] presso Secela-Krestos -intensa opera (oltreché di predicatore e polemista) di traduttore di testi teologici cattolici. Portò nelle lingue etiopica ed amarica con l'ausilio del p. Luis de Acevedo e del notabile Fequre Egzi'e, Matteo, Luca e Giovanni ...
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amarico
amàrico agg. (pl. m. -ci). – Dell’Amhara o Amara, regione dell’altopiano etiopico, che prende nome dalle popolazioni camitiche degli Amhara, di religione cristiana, i quali abitavano in origine tale regione e si sono poi diffusi in...
amaro
agg. e s. m. [lat. amarus]. – 1. agg. a. Di sapore che costituisce (col dolce, il salato, l’acido) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali; viene avvertito quando sono eccitati chimicamente particolari recettori nervosi disposti...