PAESI BASSI (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440; III, 11, p. 297)
Luigi Cardi
Carmelo Gozzo
Jeannette E. Koch Piccio
Eugenia Schneider Equini
Kees Verheul-Liesbeth Crommelin
Gert Jonker
BASSI [...] una visione marxistamaterialista, demolisce la letteratura e la lingua stessa (ormai da lui considerate corrotte) fino all con la loro riscoperta del sistema di vita della kasbah araba, che ha avuto un'enorme influenza sull'urbanistica di oggi ...
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SIN-KIANG (cin. "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
Mario SALFI
Marcello MUCCIOLI
Giovanni VACCA
Vasta regione dell'Asia Centrale, annessa nel 1759 alla Cina, che la eresse a provincia col nome attuale [...] di manoscritti, di argomento religioso e profano, in varie lingue, alcune delle quali sconosciute ed estinte, monete, ricami, il paese in ogni direzione.
Il traffico si fa per mezzo delle araba, carri a due ruote e un cavallo, se per viaggiatori, a ...
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. L'Avestā è il complesso dei testi religiosi dello zoroastrismo (v.). Il nome è riduzione del pahlavico apastāk, il cui significato dev'essere stato quello di "ciò che è posto, ciò che è stabilito", quindi [...] sé che sta fra le Gāthā alle quali è congiunto per l'arcaicità della lingua e l'Avestā recente, al quale si avvicina per lo stile e per a noi pervenute soltanto alcune parti, è dovuta all'invasione araba, e ciò è ben verosimile. Se nel Dēnkart, che ...
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SUMATRA (A. T., 95-96)
Emilio MALESANI
Paolo GRAZIOSI
Nicolaas J. KROM
Adriano H. LUIJDJENS
È, dopo Borneo, la maggiore isola delle Indie Olandesi e si estende a cavallo dell'Equatore da NO. a SE. [...] . XII, quella maomettana, mostrano evidenti tracce dell'una e dell'altra: la loro lingua, ad es., ha ancora molte parole sanscrite, mentre la scrittura è quella araba. Gli Atcinesi, che fino a tempi relativamente recenti, eretti in sultanato, erano ...
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MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] parte essenziale la recitazione salmodiata di testi rivelati nella lingua nazionale. In, altre parole, cristianesimo e giudaismo , sull'altura di al-‛Aqabah presso la Mecca, con delegati arabi di Yathrib, i quali con esso lo riconoscevano loro capo e ...
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Regione della Spagna settentrionale, che comprende la conca del medio Ebro, una parte dei monti che limitano la conca stessa (Pirenei, Monti Iberici e Monti di Catalogna), e il bacino dell'alto Guadalaviar. [...] Basti ricordare che alcuni re, quali Pietro I, firmano in arabo.
L'Aragona in seno alla confederazione catalano-aragonese. - Unite sotto terre poste alla loro frontiera, ove portano la propria lingua e i proprî costumi. Negli ultimi anni della sua ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] e la Siria, che nel 1958 si erano fusi nella Repubblica Araba Unita, in seguito alla dissoluzione di questa, hanno rioccupato due fondate sulla razza, il colore, il sesso, la lingua, la religione, l'opinione politica o di qualsiasi altro ...
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Mutamenti politici e territoriali. - Dopo il 1960 non si sono avute variazioni territoriali in E., se si escludono quelle lievissime in conseguenza del trattato di Osimo del 10 novembre 1975, con cui l'Italia [...] non consentono di separare tali favelle dall'italo-romanzo. Lingua ufficiale di Malta, indipendente dal 21 settembre 1964, oltre all'inglese è il maltese (di origine araba, ma con amplissima penetrazione lessicale italo-sicula), introdotto in ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] a volta elettoralistica, del governo di Washington, a favorire gli Arabi, primo fra essi il re amico di Transgiordania, cui si per ora limitata agli Inglesi o almeno a individui di lingua inglese. Ma l'isola, se pur teoricamente sovrapopolata e ...
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Gruppo insulare del Mediterraneo occidentale, continuazione, verso NE., delle catene a pieghe andaluse. È situato di fronte alla costa orientale della Penisola Iberica, e consta di quattro isole maggiori, [...] indipendenza naturale, passando poi nel 798 in mano degli Arabi. Stettero per qualche tempo sotto la sovranità del califfato per ricchezza e potenza, e diffusero nei nuovi territorî la loro lingua, la loro civiltà e i loro costumi.
Alla sua morte ...
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arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...