Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] ma anche dei commenti barbari, vale a dire dei commenti arabi e, in particolare, dei commenti di Averroè. Gli ultimi di non possedere buone traduzioni) e la sua ignoranza della lingua gre-ca gli precludeva ogni possibilità di sanare la situazione.
...
Leggi Tutto
Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] dio della cultura e dell'eloquenza, inventore della lingua celtica. Il rapporto con la natura era momento dell'apparizione Maometto ha 40 anni: nato nel 570 nella città araba della Mecca, è rimasto presto orfano; affidato a uno zio, ha fatto ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] , composta di libri diversi per materiali, dimensioni e lingue impiegate; Immortalità individua i testi sacri e dispone che traduzioni di opere filosofiche e scientifiche dal greco e dall'arabo ‒ i florilegi aiutarono a dominare e a filtrare una ...
Leggi Tutto
La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] concerne la salute, e cioè la diffusione, di questa lingua (e di questa cultura) nel mondo.
Le sorti della , che la narrativa francese non elude, come nel caso del conflitto arabo-israeliano per Hubert Haddad (n. 1947; Palestine, 2007). Nel raccontare ...
Leggi Tutto
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] non abbia mai raggiunto la bellezza monumentale del rilievo dell'Arabia meridionale o di Cufa). Naturalmente anche sulle monete la s di tutte e due le versioni in tutte e due le lingue è molto simile. Consiste nel movimento di una penna fine e ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] l'accusa di plagio.
Gli studiosi del tempo sapevano leggere due o più lingue e scrivere almeno in una lingua dotta (il latino, il greco e successivamente l'arabo); il termine litteratus designava proprio chi possedeva una comprovata conoscenza di una ...
Leggi Tutto
Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] a Bari fu creato un emirato che durò oltre venti anni (Gli arabi in Italia, 1979) - seguite da altri tentativi di conquista che studenti immigrati) sono problemi legati alla conoscenza della lingua, alla povertà e a un contesto scolastico non ...
Leggi Tutto
Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] del pensiero cristiano nella ragione greca e nella scienza araba a cui, già per tre volte in vent’anni II, pp. 171-187. Di Friedrich Heer, erano a questa data in lingua francese già comparsi i saggi: L’amour des ennemis, in La vie intellectuelle, ...
Leggi Tutto
Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] forza. Shi Huangdi unifica i pesi e le misure, la lingua e la scrittura, introduce un sistema penale particolarmente severo e tal punto che nel 637 esso crolla sotto l'assalto degli Arabi.
In Occidente le condizioni per la formazione di imperi di ...
Leggi Tutto
Navigazione
Michel Mollat du Jourdin
Introduzione
La navigazione è l'arte - oggi la scienza - che ha come oggetto il modo di condurre una nave in porto sana e salva. Questa attività presuppone: 1) la [...] morali e di espressioni artistiche.
Il mare ha diffuso il greco e il latino, ha prodotto nel Medioevo la 'lingua franca' nel Mediterraneo, ha portato l'arabo fino in Estremo Oriente, e in seguito - al tempo degli imperi - ha diffuso lo spagnolo e il ...
Leggi Tutto
arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...