MEMBRÉ, Michele.
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Cipro da famiglia veneziana probabilmente nel 1509, secondo quanto si deduce dal passo della sua Relazione della missione in Persia in cui dichiara di [...] servì della collaborazione del M. durante alcune conversazioni e colloqui con mercanti persiani e lo definì «huomo dottissimo nella linguaaraba, persiana e turca» (p. 14).
Nel 1575 il M. ricopriva ancora l’incarico di turcimanno, quando, nell’agosto ...
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BERARDO da Carbio, santo
Raffaele Volpini
Nato a Carbio, nei pressi di Narni, e divenuto frate minore, fu da s. Francesco insieme con altri cinque frati, destinato alla predicazione nella Spagna musulmana. [...] di protagonista e la direzione della missione stessa a B., che dicono sacerdote e che presentano come buon conoscitore della linguaaraba. In realtà - come risulta dall'esame dei documenti - B. non era che suddiacono; e, poiché nel gruppo solo Ottone ...
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MONCADA, Guglielmo Raimondo
Simona Foà
MONCADA, Guglielmo Raimondo (Šemu’el ben Nissim Abū l-Farağ, Flavio Mitridate). – Nacque intorno al 1450 a Caltabellotta, in Sicilia, dal rabbino Šabbetai, e da [...] di Caltabellotta fece sì che il M. apprendesse sin da giovane l’ebraico; egli possedeva inoltre la padronanza della linguaaraba. Nel 1468, quindi poco dopo la conversione, chiese il permesso di frequentare lo studium di Catania. Dal 1470 frequentò ...
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GIOVANNI da Palermo
Sondra Dall'Oco
Visse nel XIII secolo e fece parte della schiera dei dotti di cui amava circondarsi l'imperatore Federico II. Sulla sua persona si conosce molto poco; si sa che fu [...] di Tunisi; ma a causa di una infermità fisica era stato sostituito dal maestro Teodoro di Antiochia nel compito di scrivere le lettere in linguaaraba. Sembra pertanto evidente che questo Giovanni da Palermo fosse uno dei rappresentanti della scienza ...
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AGAPITO da Fiemme (al secolo Giovanni Daprà)
Geroldo Fussenegger
Nacque a Tesero in Val di Fiemme (Trento) il 22 maggio 1653; frate minore a Cles il 9 sett. 1671, fu inviato nel 1680 al collegio di S. [...] mandato in Egitto, fu destinato, nel 1682, su domanda del cardinale G. Barbarigo, vescovo di Padova, ad insegnare linguaaraba nel seminario patavino. Lo stesso anno ottenne di esser considerato dipendente della Congregazione di Propaganda Fide, con ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] : "le leggi, i costumi, il modo di vivere, la religione, la lingua, l'abito, i nomi"). Non c'è dubbio che l'Italia sia sentita in Studi e testi, XLVIII, Roma 1927 (la numerazione araba è relativa ai testi, quella romana all'introduzione). Supplementi ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] l'A. portava la medesima ispirazione che già lo aveva fatto rivolgere al Vespro, e che neanche in quel "mare della lingua ed erudizione arabica" l'interesse erudito andò mai diviso per lui da un più largo mondo di pensiero. In effetti progresso negli ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] beatitudine. Egli dimostra una non comune informazione sul mondo arabo: cita alcuni passi del Corano e allude a costumi F. Maggini, la ricerca delle consonanze di idee e di lingua con la poesia di Dante.
La piena valorizzazione dell'opera giordaniana ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] 98: “Così ha tolto l’uno a l’altro Guido / la gloria de la lingua”), mentre Cino da Pistoia non è mai nominato in tutto il poema, possono essere pensiero di Alberto Magno e del platonismo arabico-cristiano; dal Casella (cui risale l’incontestabile ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] magioni abitate, tra la villa romana in via Salaria e la Torre Araba, La Colombaia a Ischia, era la scena, specie durante i minuziosi naturale ora idilliaco ora impietoso, dove la lingua italiana circolava solo nelle didascalie (indispensabili dato ...
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arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...