L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] il XIII sec. d.C. vi si stabilì un insediamento fortificato armeno, ma dopo l'invasione dei Mongoli il sito fu definitivamente abbandonato.
(ca. 840-830 a.C.), in cuneiforme e in lingua assira. L'acropoli è divisa in sezioni da due profondi fossati ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] stampa sia per altri sia per sé, anche in greco e armeno (come scrive il "Giornale de' Letterati d'Italia", il Bortoli lui ai monumenti dell'arte tipografica e ai "testi di lingua", le opere della storia letteraria italiana (127). Sarà questo ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...]
Regione del Caucaso meridionale, sino a oggi di lingua e di cultura autonome, la Georgia si estendeva anticamente suoi confini ‒ modificati più volte ‒ sono la Russia a nord, l'Armenia e la Turchia a sud, le sponde caucasiche del Mar Nero a ovest ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] ordini religiosi, quello dei Mechitaristi di S. Lazzaro degli Armeni, fiorì nonostante le difficili relazioni con il papato(62 di sestiere e di corporazione rafforzarono l’esistenza di una lingua comune (il veneziano) e di memorie condivise di un ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] da parte di Costantinopoli e dei patriarcati e Chiese autocefale di lingua greca. Si è quindi creata una situazione di scisma, che Questa formula fu rifiutata dalle Chiese siriaca, copta e armena, che per questo motivo furono chiamate ‛monofisite' e ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] si realizzò: solo alcune isolate comunità caldee e armene accettarono infatti di pronunciare la professione di fede. L requisiti fissati dal concilio di Trento e che parlassero le lingue locali. La concessione si doveva scontrare contro l'opposizione ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] riva del Mar Egeo fino all’altopiano della Cappadocia e alle montagne dell’Armenia. Lentamente il greco diventa la lingua comune e si impone sulle lingue locali. Le popolazioni, specialmente quelle rurali, ancora usano i loro tradizionali idiomi ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] greco anch’esso. Secondo una tradizione armena riportata da Abraham di Ankara, Mehmed avrebbe Il Liber Graecus dell’Archivio di Stato di Venezia e la diplomazia veneziano-ottomana in lingua greca tra XV e XVI secolo, in Byzantion, 82 (2012), pp. 17- ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] che, secondo David (In Analytica priora, conservato in traduzione armena in Arevšatyan 1967), fu suo maestro insieme a Olimpiodoro, suo padre: "In latino non ero brillante, ma la lingua attica mi bastava per esprimermi in modo elegante" (Parentalia, ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] principali: la versione considerata più antica, definita A, in lingua latina, la cui tradizione manoscritta rimonta al X secolo; la Eusebio di Cesarea; e quella di Tiridate IV, re d’Armenia contemporaneo di Costantino (298-330 d.C.), in un primo ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....