FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] vicario apostolico a Isfahàn. Nel sobborgo di Giulfa viveva infatti una fiorente comunità armena, che aveva bisogno di essere seguita da un sacerdote che ne conoscesse la lingua.
L'invio del F. rischiava di non piacere alla Francia. Louis Marie Pidou ...
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RAIMONDI, Giovanni Battista
Mario Casari
RAIMONDI, Giovanni Battista. – Nacque a Napoli nel 1536 circa, da Alessandro Raimondi di Cremona. Ignoto è il nome della madre.
A Napoli, in modalità non note, [...] , siriaca, araba), poi in ulteriori cinque (persiana, armena, schiavona, egiziaca, ossia copta, etiopica); essa avrebbe produrre e pubblicare dizionari, grammatiche e opere poetiche in questa lingua. Tra i documenti della stamperia si trova la bozza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I trasferimenti forzati di popolazione rappresentano un’importante caratteristica della [...] acme del fenomeno si ha tuttavia con eventi quali il genocidio armeno, l’espulsione dei Greci dell’Asia Minore, le deportazioni su turca per lingua e per cultura, e musulmana per confessione, e dall’altro uno con popolazione di lingua greca e di ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] festa. I primi calendari conservati riflettono consuetudini gerosolimitane del sec. 5°, sebbene i testi siano in lingua siriaca, armena o georgiana e non in greco.Calendari che riflettono usi costantinopolitani si conservano soltanto a partire dal ...
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TESTA, Gustavo
Marco Roncalli
– Nacque a Boltiere (Bergamo) il 18 luglio 1886, settimo e ultimo figlio di Angelo, piccolo proprietario agricolo, e di Agnese Guaitani.
La sua famiglia, di antico ceppo [...] Beirut: otto mesi durante i quali continuò a studiare le lingue orientali. Tornato a Roma nel 1914 superò brillantemente – diritti delle maggiori comunità officianti – latina, greca e armena – offrisse ospitalità anche alle comunità minori: copta, ...
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MINIO PALUELLO, Lorenzo.
Francesco Santi
– Nacque a Belluno il 21 sett. 1907, da Michelangelo Minio e da Ersilia Bisson, in una nobile famiglia veneziana con antichi interessi per la scienza; dal 1929, [...] la lezione considerando anche le versioni siriaca, araba e armena, come pure alcuni commentari greci (Oxford 1949, 2° nella filosofia naturale. L’interesse per l’autocoscienza della lingua nella cultura filosofica (che è certo anche da porre ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] dai musulmani; infine, la riunione con Roma della Chiesa armena, decisa ma non attuata dal concilio di Firenze.
Per il memoria il Pater noster e l'Ave Maria ma parlavano solo la lingua locale. Il lavoro da fare appariva molto e padre Emidio chiese ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] alla promozione dello studio e dell'insegnamento della lingua italiana, e allo sviluppo di iniziative commerciali. In un'intervista a Il Messaggero (Orrendi episodi della ferocia musulmana contro gli Armeni, 25 ag. 1915), il G. fu tra i primi a dare ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] leggende dell'antichità, quella dei sette dormienti di Efeso, a partire da manoscritti inediti in lingua copta, siriaca, etiopica e armena (Testi orientali inediti sopra i sette dormienti di Efeso, in Memorie dell'Accademia nazionale dei Lincei ...
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genocidio
Pier Paolo Portinaro
Un crimine contro l’umanità
Dei termini del lessico politico, genocidio è tra i più inquietanti, poiché designa fenomeni che la ragione umana fatica a comprendere. Genocidio [...] fatto di essere identificabili in base al colore della pelle, alla lingua parlata, ai costumi o alla religione. In ogni caso, si ’, cominciando da quello perpetrato dai Turchi sulla popolazione armena nel 1915, passando per i grandi genocidi dei ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....