Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] 000 km) e per quasi due terzi a fondo artificiale. Il parco veicolare (poco meno di 1.750.000 . Jamāldīnī, direttore del mensile Balūcī.
Copiosa è anche la produzione in lingua inglese; tra gli autori più apprezzati, si ricordano il romanziere Aḥmed ‛ ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] nella novellistica popolare, di opposto procedimento.
Nella lingua si accentua il fenomeno che ha avuto inizio opera loro al contacio si sostituisce una forma più complessa e artificiale, il canone. Tra i cronisti si distinguono Giorgio Sincello ( ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
Caratteristiche fisiche
I geologi includono la regione nella parte [...] lentamente, da O, verso il Dnepr. Un canale navigabile artificiale attraversa la Polessia dalla città di Pinsk, nella parte centrale, quella russa. Si tratta in realtà di un’epoca di lingua comune, sia pure con varianti vernacolari, e di letteratura ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] sintetiche, 2,5 milioni di q per le fibre artificiali.
Il settore dell'industria chimica ha un'importanza fondamentale perché si è visto) sempre più evidente un parametro popolare di lingua parlata (e non soltanto di dialetto), sia pure quanto mai ...
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PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] sequenza di fonemi (output), e lo hanno fatto per una lingua come l'inglese in cui la corrispondenza lettere/fonemi è tutt'altro viene usato e si sviluppa, e non solo alle condizioni artificiali di un compito di laboratorio, come avviene in molte ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] matematici indiani seguitarono a usare il sanscrito, una lingua che, benché fosse formale, non era abbastanza formale o artificiale né tale da trasformarsi in un linguaggio matematico artificiale 'separato'; potrebbe essere questa la ragione per cui ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] e di come trasmettere (o nascondere) la verità nella lingua naturale o nelle lingueartificiali. l linguisti tendono a preoccuparsi delle forme proposizionali utilizzate nelle lingue naturali. Gli psicologi, invece, tendono a preoccuparsi della forma ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] un intreccio che presenti una successione di eventi artificiale. Ciò può essere attuato attraverso un procedimento retrospettivo scritto, la recensione, l’articolo di fondo (➔ giornali, lingua dei), il saggio scientifico in cui l’autore espone e ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] più probabilmente per la funzione cultuale e il prestigio che questa lingua aveva acquisito. I testi più recenti contengono a volte delle parti scritte in una specie di sumerico artificiale e contraffatto, che non servono a tradurre il testo in ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] nel tempo (e da qui egli ricava infatti l’idea dell’immutabilità del latino, dovuta alla sua artificialità), mentre delle lingue volgari non esistevano testimonianze scritte antiche e quindi non si poteva sapere se erano mutate.
Dante lo afferma ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
artificiale
agg. [dal lat. artificialis, der. di artificium «artificio»]. – 1. a. Fatto, ottenuto con arte, in contrapp. a ciò che è per natura: bellezza a., ottenuta con l’uso di cosmetici e con varî accorgimenti estetici; lago a., ottenuto...