La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] guerra tra il sultano, il re di Cipro, i Catalani, i Veneziani e i Genovesi (145). Malgrado alcune 7. Martin da Canal, Les estoires de Venise. Cronaca veneziana in lingua francese dalle origini al 1275, a cura di Alberto Limentani, Firenze ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] gentes illorum infidelium paganorumque vulgari lingua Turchi vocatorum, sitientes sanguine : ibid., nr. 215, p. 64. Su tutta la questione v. anche K.M. Setton, Catalan Domination, p. 32 e n. 32, e R.J. Loenertz, Athènes et Néopatras, pp. 181 ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] dalla monumentale monografia di un polemista gesuita di origine catalana, ma vissuto per lo più in Italia, Francesc 518.
30 È degno di nota come soltanto uno studio in lingua italiana (quello di Crivellucci sull’editto di Milano in Studi Storici ...
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La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] i Bizantini ed i Turchi ma gli Ungheresi oltre ai Catalani. Il Trecento costituì appunto la fase nella quale si vengono a situare nettamente sul piano della lunga durata. Sia la lingua della comunità che i tipi d'insegnamento e di apprendimento che ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] di corte, non era cinese bensì mancese, e aveva tre differenti lingue ufficiali - cinese, manciù e mongolo.
L'Impero inca nelle Americhe del Québec in un Canada multiculturale, della nazione catalana in Spagna, ecc., ed è diventato di drammatica ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] quelle del L., da J.-P. Camus (Istoria catalana, 1641) e da Jean Le Maire (Prasimene, 1654 -498; Id. Il romanzo del Seicento. Saggio di bibliografia delle traduzioni in lingua straniera (Francia, Germania, Inghilterra e Spagna), ibid., XVI (1975), pp ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] incontrò questa popolarità in quanto dominò perfettamente la lingua e le regole della lirica cortese spagnola e de Veldsquez, II (1966), pp. 51-59; Ch.-E. Dufourcq, L'Espagne catalane et le Maghrib aux XIIIe et XIVe siècles, Paris 1966, pp. 102 s., ...
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Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] , Regno Unito e Canada, le minoranze nazionali (catalana, scozzese, québecoise) condividono i valori dei gruppi maggioritari di società multietniche, dove tutto ciò che riguarda la lingua, la nazionalità e l'identità culturale è fonte di conflitti ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] di una conoscenza dei Siciliani da parte dei trovatori catalani fra Tre e Quattrocento.
L'aggiunta di testi e la lezione dei Memoriali bolognesi, in Dai siciliani ai siculo-toscani. Lingua, metro e stile per la definizione del canone, a cura di ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] alto; / lì farò grande salto / per dirle più distese / ne la lingua franzese" (vv. 1351-1356). La lezione fatt'ò è preferita dal Beltrami, , a cura di L. Gaiter, Bologna 1877-83; versione catalana: Guillem de Copons, Llibre del tresor, a cura di C ...
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iberoromanzo
iberoromanżo agg. e s. m. [comp. di ibero- e romanzo1]. – Denominazione data al gruppo linguistico romanzo della penisola iberica costituito dalle lingue portoghese, spagnola e catalana e relativi dialetti.
catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...